Nell'Unione Europea "promuovere l'acquisto e l'uso di veicoli elettrici ed elettrificati con incentivi fiscali e non finanziari aiuterebbe di certo a muoversi verso un mercato che si autoalimenta". Lo sottolinea il presidente dell'Acea, l'associazione europea dei costruttori di automobili, Ola Kaellenius, in una lettera aperta ai presidenti di Commissione Europea e Parlamento Europeo, oltre che agli ambasciatori dei 27 Paesi membri dell'Ue.
"L'industria automobilistica europea - ricorda Kaellenius - offre già un'ampia gamma di interessanti veicoli elettrificati. Da gennaio a novembre dello scorso anno ne sono stati venduti circa due milioni.
Tuttavia, la trasformazione in Europa non sta procedendo al ritmo richiesto", che "è determinato dai clienti e dalle condizioni del mercato. Affinché la mobilità a emissioni zero possa prosperare, l'ecosistema nel suo insieme deve diventare più attraente per i clienti".
Le auto elettrificate sono le ibride, le ibride plug-in e spinte da motori a celle a combustibile, tecnologie nelle quali l'industria europea è in posizione relativamente avanzata; quelle elettriche sono le vetture alimentate a batteria, tecnologia in cui la Cina e gli Usa sono più avanti rispetto ai concorrenti del Vecchio Continente.