Grande apertura per Verona Legend Cars. Il salone dell’auto classic ha inaugurato quella che può essere considerata la mostra dell’anno in ambito motoristico: 100 MITI, l’esibizione che ripercorre l’intera evoluzione dell’automobile attraverso 100 modelli, ognuno a suo modo eccezionale per il valore tecnico, sociale o di design. Una mostra per il grande pubblico, 133 anni di rivoluzione a quattro ruote. Un patrimonio artistico e culturale da 20 milioni di euro.
Presenti all’inaugurazione le più importanti istituzioni del mondo Classic: da ACI Storico al neo eletto presidente ASI, il veronese Alberto Scuro. Presenti anche centinaia di appassionati che hanno potuto entrare direttamente in fiera grazie ai raduni organizzati dalla rivista Youngtimer o dai tanti Club e Registri Storici partecipanti.
Protagonista tra i padiglioni il Museo Nicolis di Verona, con una retrospettiva a 360° gradi sul marchio Bianchi che anticipa l’arrivo del Giro d’Italia in città.
Oltre mille le auto presenti nei padiglioni dedicati al mercato, ognuna con la propria storia da raccontare.
“Verona Legend Cars sta crescendo” ha dichiarato Mario Baccaglini, organizzatore della fiera. “Sono convinto che negli anni Verona Legend Cars possa diventare uno degli appuntamenti fissi per il mondo dell’auto, grazie anche ai tanti appassionati, italiani e stranieri, che sono arrivati quest’anno e alle principali istituzioni che hanno creduto in noi”.
Code fin dal mattino alle biglietterie di Verona Fiere. Un forte segnale di interesse verso la mostra da parte non solo degli appassionati ma anche di un pubblico più allargato. E conferma di una formula vincente, come testimoniano le parole di Maurizio Danese, Presidente di Veronafiere: “Verona Legend Cars alla sua quinta edizione è diventato un appuntamento imperdibile a livello europeo per tutti i rappresentanti e i promotori della cultura delle quattro ruote heritage. Un format di successo che unisce passione, business storia ed emozioni grazie alla collaborazione vincente tra Veronafiere, Intermeeting, territorio, associazioni e club”.