La 33a edizione di Auto e Moto d’Epoca ha aperto le porte anche al grande pubblico: casse affollate fin dalla mattina, appassionati e amanti dell’auto da tutto il mondo ma anche famiglie e curiosi. Il Salone continua a crescere e stupire. Inaugurazione ufficiale e l’annuncio: sarà la città a divenire la fiera dell’auto, con piazze dedicate alle Case e alla cultura dell’auto.
L’edizione 2016 di Auto E Moto d’Epoca è già un successo anche quest’anno: casse affollate già dalla prima mattina, folla tra gli stand. Anche il tempo ha aiutato con un bel sole tutto il giorno.
Tantissime le emozioni dal passato al presente: Auto e Moto D’Epoca è, infatti, il primo salone automobilistico in Italia con 16 marchi internazionali e il più grande mercato Classic d’Europa. È il salone della passione dove i modelli che hanno fatto la storia incontrano quelli che la faranno e dove chi ama il mondo dell’auto può abbracciare la sua evoluzione in un unico sguardo.
Oggi, alle ore 15.00, presso lo Stand dell’ACI, Padiglione 3, la manifestazione è stata ufficialmente inaugurata con la cerimonia di apertura e il taglio del nastro dell’edizione 2016. E qui è arrivata la grande novità:
“Ci sono stati molti rumors sulla nostra permanenza a Padova – ha spiegato Mario Carlo Baccaglini -. Oggi lo possiamo dire: rimaniamo a Padova. Due i punti che ci hanno fatto riflettere e convinto: la presenza di una nuova società a presiedere l’ente fieristico di Padova che vuole investire nelle strutture di questa fiera e la promessa del Sindaco Massimo Bitonci che ha sposato in pieno il nostro progetto per la prossima edizione. L’edizione 2017 di Auto e Moto D’Epoca coinvolgerà, per una settimana, la città piazze, strade e vetrine della città. Grandi Case automobilistiche molto importanti hanno già confermato che vogliono sposare l’iniziativa, battezzando una piazza ciascuna. Insomma, tutta la città di Padova diventerà una grande edizione di Auto e Moto D’epoca. Il Punto non è più portare visitatori solo in fiera, ma portare famiglie e turisti da 43 paesi del mondo in giro per la città che ospita la più grande piazza d’Europa, l’orto botanico più antico, la Capella degli Scrovegni, la Basilica e molto altro”.
“Il nostro è un impegno concreto” gli ha fatto eco un entusiasta Massimo Bitonci Sindaco di Padova. “Abbiamo investito 4 milioni e mezzo di Euro di risorse comunali nei lavori in fiera e vogliamo rilanciare il tema di portare le auto d’epoca fuori dalla fiera e dentro le piazze”.
Intanto, i visitatori che affollavano gli stand passavano da una meraviglia all’altra: da tutte le serie della Fiat 500 ai prototipi Lamborghini.
Tra le tante lo stand dell’Associazione Amatori Veicoli Storici (A.A.V.S.), presente alla Fiera dal 1999, propone ogni anno un’esposizione a tema; l’edizione 2016 ha come filo conduttore “I Precursori”. Auto da sogno che nel loro campo sono state le “caposcuola”. Tre le macchine presentate: CEIRANO 150 S VVV, del 1925, la prima macchina costruita in serie ad essere dotata di sospensioni anteriori indipendenti. Ne furono prodotte pochissimi esemplari. CORD L 29, auto americana del 1930, prima autovettura prodotta con la trazione anteriore, con il cambio davanti al motore, un 8 cilindri in linea. Ma ecco la chicca tra le meraviglie, sempre esposta allo stand dell’A.A.V.S. E’ la CHIRIBIRI Monza Tipo Spinto, del 1925. E’ stata il primo modello che ha adottato la distribuzione con doppio albero a camme in testa. Ma su questo modello c’è anche un altro pezzo di storia: quando Tazio Nuvolari ha iniziato a correre sulle quattro ruote cominciò a farsi notare proprio con un modello CHIRIBIRI Monza Tipo Spinto. Ha inoltre battuto, nel 1925, il record mondiale sul Km lanciato con circa 150 KM/H.
Nello stand Audi, un’altra auto legata al grande campione italiano: La Tipo D del 1938 con la quale Nuvolari iniziò la sua avventura nella scuderia Auto Union.
Anche il cinema è protagonista: presente ad Auto e Moto D’Epoca la TRIUMPH TR3A del 1947, lo stessa macchina che fu “attrice” nel celebre film “La Dolce Vita” di Fellini con protagonisti gli indimenticati Marcello Mastroianni e Anita Ekberg.
Ancora esposta una SUPERBA OM 665 del 1928, prodotta in meno di 100 esemplari; modesta nel prezzo, superba nelle prestazioni lo slogan dell’epoca della OM. La versione sportiva, la Superba OM 665 sport vinse, nel 1927, la prima edizione della celebre corsa Mille Miglia, aggiudicandosi l’intero podio.
Tante e bellissime anche le moto esposte nei padiglioni. Tra queste le mitiche MAICO azienda storica che iniziò la produzione subito dopo la Seconda Guerra Mondiale Il primo campionato europeo di motocross, disputatosi nel 1957, fu vinto da una Maico. Nello stand dove sono esposte, nel padiglione 8, è possibile ammirare alcuni dei modelli che ne fecero la storia: regina dell’esposizione la MC 501 del 1974 con cui corse il celebre pilota Herbert Schmitz, vincendo parecchi campionati tedeschi e piazzandosi sempre nei primi posti del campionato mondiale. Il modello esposto, restaurato da Herbert in persona, fu la sua moto personale proveniente dal salotto di casa del pilota tedesco.
E questo è solo uno sguardo tra i 5mila modelli di auto e moto in esposizione a Padova fino a Domenica 23 Ottobre
Per domani, Sabato 22 e inizio del weekend, continua la serie di grandi appuntamenti. Fuori dai padiglioni il raduno Matra e i test drive Jaguar. Tra i Padiglioni: gli appuntamenti per i 50 anni ASI a partire dalle 10:30 e la tavola rotonda con l’ex senatore Filippo Berselli, sempre ospitata nello stand ASI. Nell’Area S la battitura dell’asta Pananti con quasi 50 Supercar dalle ore 14:00.
