Auto e Moto D’Epoca di Padova, l'asta dei record



Dopo il successo delle due edizioni precedenti a Firenze e a Milano, la prossima asta di Classic Cars & Automobilia - organizzata dalla Galleria Pananti, casa d’aste fiorentina, con la consulenza di Alessandro Bruni e Franco Bellucci – si sposta negli spazi del più grande e prestigioso mercato di auto d’epoca al mondo.

Nei 90 mila metri quadrati del Salone Auto e Moto D’Epoca di Padova, va in scena a ottobre l’appuntamento più atteso dagli amanti delle quattro ruote, che vedrà battere all’incanto 30 automobilia e circa 50 supercars, tra cui segnaliamo le vetture più interessanti:
*Uno dei due soli esemplari esistenti di Ferrari 308 Carma auto da competizione creata da due grandi dell’automobilismo, Carlo Facetti e Martino Finotto, per sfidare la Porsche nel 1981 nel campionato mondiale. Partendo da una Ferrari 308 GTB, modificarono telaio, carrozzeria e soprattutto il motore, attrezzato con due nuove teste doppio albero a camme e con l’aggiunta di 2 turbocompressori per farle raggiungere la potenza di 900CV. Debuttò a Daytona per la 24 ore, poi corse a Silvertsone, Nurburgring, Mugello, Enna. Disputò l’ultima corsa a Kyalami in Sud Africa alla 9 ore.   (1.500.000-2 milioni di euro)
*De Tomaso Pantera GTS, 1972, rappresenta la risposta di De Tomaso ai costruttori italiani, con un motore made in Usa di grossa cilindrata. Potenza 360CV. La vettura in mostra è stata importata dagli Usa nel 2007 e ripristinata completamente. Ha un corredo ricchissimo di Palmares. (120-140 mila euro).
*Ferrari 308 GTB, altra vettura plurivittoriosa, ha vinto tra l’altro il campionato italiano del 1978. Completamente ripristinata, ha gareggiato anche recentemente con risultati lusinghieri (380-420 mila euro).
*Ferrari 550 Maranello 6.0 Competizione,2003 disegnata da Pininfarina è la capostipite di una nuova generazione di GT 12 cilindri a motore anteriore, erede della Daytona (380-420 mila euro).

*Ferrari F430 GT2, 2008 berlinetta sportiva prodotta da Ferrari dal 2004 al 2009. Auto ricca di innovazioni, come lo sviluppo dell’uso dell’alluminio, è stata la prima auto al mondo a montare l’E-Diff, un differenziale elettronico. (300-350 mila euro).

*Lancia Fulvia1.6HF “Fanalone”, ex G3, 1970 vettura sinonimo di Rally e di vittorie dominatrice negli anni ‘70, un passato di glorie documentato in foto e documenti, da targa e libretto originali (90-120 mila euro)
 *Nardi “Sighinolfi” 750 Carrozzeria Campana, 1963 auto costruita a Modena dal pilota Sergio Sighinolfi, in seguito collaudatore Ferrari, morto nel 1956 (130-150 mila euro).
 *Altra auto di grande rilievo è l’Alfa Romeo GIULIA Sprint GTA, del 1965. Appartenuta ad un collezionista siciliano, l’esemplare ha un passato sportivo con un palmares ricco di vittorie, tra cui alla Quattro ore di Monza nel 1966, guidata da Andrea De Adamich (500-700 mila euro).
*Di particolare interesse, una Austin Frog Eye e Porsche 356, entrambe “sortie de grange”.
Si confermano in asta molte importanti automobili, tra cui Lancia Appia Zagato GTE, Nardi Danese 750 Sport, Alfa 1900 Coupè Touring e altre vetture stradali.

 Tra gli Automobilia si segnalano: una splendida coppa in argento anni ‘30, riusata in seguito per la Targa Florio del 1973 (1.200-1.500 euro); la collezione completa degli Annuari Ferrari dal 1949 al 2015, oltre 50 volumi perfettamente conservati, che coprono una storia gloriosa di oltre 65 anni (27-31 mila euro), la tuta del pilota Eddie Irvine (2-2.200 euro). E poi ancora un cronografo fuori commercio solo per i partecipanti alle Mille Miglia (2-2.200 euro), sculture, modellini e manifesti celebrativi di importanti gare.

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