La ventiduesima
edizione del Trofeo Marco Magelli si è conclusa nel migliore dei modi con il papà
di Marco Magelli, in coppia con l’amico di una vita, che si sono aggiudicati il
terzo posto nella classifica a strumentazione classica. Un equipaggio che ha
dimostrato che la passione non ha davvero età. Una edizione carica di sorprese,
di cultura e di piacevole compagnia che è stata insignita del premio “Manovella
d’Oro 2015”.
L’ormai
classica gara mantovana, ha goduto anche quest’anno del patrocinio del AC
Mantova e del Museo Tazio Nuvolari a testimonianza del forte legame nel nome
del Mantovano Volante. Quest’anno la vittoria nella classifica cronometri
liberi va ad Angelo Mezzadri su Alfa Romeo Giulietta Spider del 1962 di AMAMS
Tazio Nuvolari, alle sue spalle il dottore Massimo Zanasi navigato da Guido
Urbini su Volvo P1800 Jensen del 1961 del Registro Italiano Volvo ed in terza
posizione l’equipaggio veronese di HCC Verona, Colombo – Consonni su Lancia
Fulvia Sport Zagato del 1970.
Nella
classifica strumentazione classica i vincitori arrivano dalla Svizzera,
Vitella-Cassina su Austin Healey Sprite del 1961 sempre AMAMS Tazio Nuvolari e
che superano la coppia romana Meneghetti-Amodeo su Lancia Fulvia Zagato del
1969. Infine splendidi terzi Magelli-Ruffini sull’ Alfa Romeo Giulia che era
appunto l’auto di Marco Magelli.
La speciale
classifica dedicata agli ospiti del AC Mantova vede primeggiare i milanesi
Nardiello-Grassi davanti a Fontana-Scozzesi e terzi l’equipaggio calabrese
Gualtieri-Perri. Tutte e tre gli equipaggi hanno affrontato la gara sulla
amatissima e corsaiola A112 Abarth.
Un Magelli
Mantovano DOC al 100% che ha preso il via per entrambe le giornate dalla
Galleria Nazionale dei Vigili del Fuoco, dove le verifiche si sono svolte tra
gli stupendi mezzi d’epoca dei pompieri per poi scoprire le vie d’acqua tra
Mincio e Po, arrivando a Governolo luogo in cui papa Leone X fermò Attila ma
anche dove cadde Giovanni dalle Bande Nere; diciamo pure una confluenza
geografica e storica notevole in un fazzoletto di terra. Infine si sono concluse
il primo giorno di prove cronometrate a San Nicolo Po, paese natale di Learco
Guerra, campione ciclistico.
La villa
seicentesca Villa Riva Berni ha accolto tutti i partecipanti alla cena
accompagnati dal sottofondo musicale del trio “The Smoothies” formazione a base
di Jazz con sapori Bossa Nova & Soul.
Il secondo
giorno, si è replicato con la scoperta delle strade del riso e il sorprendente
museo delle cere di Gazoldo degli Ippoliti, passeggiando tra le terre di Guido
Leoni.
I premi
speciali sono andati a Valeria Facchinetti per aver affrontato con tenacia e
passione la tappa della domenica (dopo il ricovero del sabato per un lieve
malore) e all’equipaggio rosa di HCC Verona, Bestetti-Colombo su Lancia Fulvia
Coupè rally 1.3 HF del 1968.
Renato Zoppis
si è aggiudicato il piatto in argento offerto dalla Gioielleria Azzali 1881
Mantova per la più bella Alfa Romeo, una Montreal del ‘72.
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