Save Syria, che mostra al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino


Il Museo Nazionale dell’Automobile, da poco rinnovato con un allestimento che lo pone fra i centri europei di classiche più bello del mondo, ospita la mostra Save Syria, in un contrasto che non potrebbe essere più evidente.
La mostra si snoda lungo un percorso, ideato dal Maestro Dante Ferretti, di stanze ideali composte da parallelepipedi in ferro, dove finestre ritagliate sulla lamiera incorniciano i circa 90 scatti con cui Maria Luisa Gaetani d’Aragona ha rappresentato la Siria, la storia, l’arte, l’architettura, le religioni, mostrandoci quanto le stratificazioni del tempo ci hanno lasciato. Molte testimonianze. Tutte
affascinanti.
Ma guardando queste fotografie, ammirandone colori e sfumature, non possiamo fare a meno di cercare negli occhi di uomini, donne e bambini ritratti, un segno di quello che è oggi la Siria, con il suo conflitto, con i suoi morti, con il coinvolgimento mondiale che ne sconvolge i contorni.
E allora si spera che questo rievocare antichi fasti possa in qualche modo contribuire a fermare la storia di questi giorni per far riemergere in questo tratto di mondo la realtà che Maria Luisa Gaetani con le sue fotografie ci ha portato fin qui, facendoci conoscere una terra che è vicina eppure lontana e sconosciuta come molti dei paesi che sono per noi solo al di là di quel Mediterraneo diventato teatro di navigazioni di fuga disperata.
Un importante progetto, di cui si fa portatrice anche Amnesty International, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla drammaticità degli eventi siriani promuovendo l’adesione ai principi contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Save Syria è patrocinata dal Comune di Torino e sarà visitabile dal 3 al 20 ottobre 2013 con i seguenti orari:
·  Il lunedì dalle 10 alle 14; il martedì dalle 14 alle 19; il mercoledì, il giovedì e
la domenica dalle 10 alle 19; il venerdì e il sabato dalle 10 alle 21.
·  Il costo del biglietto è: intero 8 euro, ridotto 6 euro, scuole 2,50 euro.