La seconda giornata dell’ASIMOTOSHOW ha riservato ai numerosi spettatori emozioni a non finire, con lo spettacolo delle batterie ormai super complete con gli ultimi arrivi di ieri.
Alcuni eventi speciali hanno caratterizzato la giornata, quando a fine mattinata sono scese in pista le Rudge e le Python tra le quali facevano spicco i rappresentanti dei Rudge Club d’ Inghilterra, Austria, Germania, Slovenia Francia e Svizzera. Queste moto inglesi grazie alle loro qualità avevano convinto anche Enzo Ferrari che le utilizzò per la sua scuderia dal 1931 al 1934, dominando la scena nazionale. Il gioiello è la Rudge TT 500 ex Giordano Aldrighetti - il pilota di punta della Scuderia - che ottenne negli anni 1932 / 1934 - 20 successi, nelle classi 250, 350 e 500.
Altre emozioni le hanno suscitate le 25 moto militari con in sella guidatori in divisa di tutte le armi e specialità, dalla 1° guerra Mondiale al 1970. Applausi per la Triumph H dell’esercito allora Regio, con in sella il Portaordini, per la Bianchi C75 con il Colonnello e la rara Triumph sidecar con ufficiale e guidatore.
Un numeroso pubblico ha assistito alla presentazione del libro “Le moto della Bianchi” scritto in solo 9 mesi dall’Ing. Sandro Colombo, uno tra i più fecondi e brillanti tecnici italiani che ha collaborato con la Bianchi e con varie aziende motociclistiche e automobilistiche europee. Il libro edito dall’ASI, ha colmato una lacuna, in quanto non esisteva nulla sulla branca motociclistica della casa Milanese.
Passeggiando tra gli stand un incontro curioso, con Gilmo Paglini, il pilota allora quattordicenne di una piccola monoposto a ruote scoperte di produzione FCB, mossa da un motore 125 Lambretta esposta nello stand ASI, creata dai fratelli Rodolfo e Dino Comerio titolari della azienda di Busto Arsizio che pensavano di scoprire cosi nuovi talenti.
Gilmo fu vincitore della gara svoltasi a Monza nel 1950. Le gare si svolgevano in parallelo ai Gran Premi del tempo a Bari, Modena, Napoli, Roma ecc. La miniauto nasceva dal telaio del furgone Lambretta, con carrozzeria in alluminio. Oggi Paglini che come gli altri suoi compagni non è diventato un campione del volante, si esibisce a Varano in sella alla MV 3 cilindri con la quale Agostini fu campione nel 1968!
I personaggi a Varano non mancano, numerosi i Campioni del Mondo quali Phil Read per 7 volte iridato nelle classi 125- 250 e 500 nel decennio 1964 – 1974, lo svizzero Luigi Taveri tre volte mondiale in 125, Pier Paolo Bianchi ed Eugenio Lazzarini entrambi 3 volte mondiali, il venezuelano Carlos Lavado due volte iridato e Marco Lucchinelli questi e molti altri piloti di valore scenderanno in pista alle 13.15 per la Grande Parata dei Campioni che conclude questa edizione di ASIMOTOSHOW.