La Bentley Mulliner Batur farà il suo debutto nel Regno Unito ad Hampton


La Bentley Mulliner Batur farà il suo debutto nel Regno  Unito il 2 settembre all'Hampton Court Palace per il 10° anniversario del Concours of  Elegance. L'ultimo progetto della carrozzeria Mulliner è stato recentemente svelato al Signature Party di Bentley in occasione della Monterey Car  Week in California solo undici giorni fa e rappresenta l'inizio di una rivoluzione per il design di Bentley.

La Batur sarà la Bentley più potente di sempre, con una versione da oltre 740 CV dell'iconico motore W12 biturbo da 6,0 litri assemblato a mano che ha alimentato metaforicamente e letteralmente il successo di Bentley negli ultimi due decenni. Mentre il motore entra nella sua ultima fase di vita, come parte del viaggio di trasformazione di Bentley caratterizzato dalla vision Beyond100 verso la completa elettrificazione, la Batur costituisce la prima parte di una celebrazione della straordinaria potenza, coppia e raffinatezza del W12. 

Bentley Mulliner esporrà anche la Blower Car Zero, il modello di sviluppo della Continuation Series "Blower" equipaggiata con il propulsore sovralimentato da 4½ litri del 1929, insieme a una Continental GT Mulliner Convertible. 

Bentley Mulliner, la divisione interna di Bentley che si occupa di personalizzazioni su misura, gestisce oggi una proposta di tre opportunità in grado di offrire un'eccezionale maestria artigianale su tutta la gamma di modelli Bentley e non solo. Per celebrare il decimo anniversario del Concours of Elegance, sono stati riuniti i precedenti vincitori dell'ambita corona Best in Show. Tra questi, la Bentley Speed Six "Blue Train" del 1930, che si è aggiudicata il premio Best in Show nel 2013. Con la sua originale carrozzeria coupé, progettata  e costruita dal carrozziere Gurney Nutting, e il suo motore da 6,5 litri, specifico per  Le Mans, che era in grado di sfiorare la velocità di 120 miglia orarie (193Km/h.).

L'auto divenne un'icona dei tempi e l'allora presidente di Bentley Woolf Barnato corse con il famoso Blue Train verso nord attraverso la Francia, in seguito a una scommessa. Nonostante l'assenza di autostrade, Barnato riuscì a battere il treno, arrivando a Londra prima che il treno si fermasse alla stazione di Calais. Barnato percorse circa 700 miglia a un ritmo straordinariamente sostenuto, con una media di 69 miglia orarie (111Km/h.) sulle allora, strade polverose e sconnesse. Poco dopo l'avventura, Barnato prese in consegna una coupé Gurney Nutting, che venne associata alle sue imprese e divenne nota come la "Bentley del treno blu", nonostante non fosse l'auto con cui completò la gara.

Oltre 50 splendide Bentley inclusa una Vanden Plas da 4½ litri Open Tourer che un tempo era di proprietà di un membro fondatore del Bentley Driver's Club, saranno protagoniste nell'ambito di un evento specifico per il Bentley Trophy l'ultimo giorno della manifestazione.

Il design della Batur è opera di, Andreas Mindt Director of Design Bentley e del suo team che comprende Tobias Suehlmann Head of Exterior Design, e Andrew HartBarron, Head of Interior Design. Il nuovo linguaggio formale definisce un nuovo capitolo per il design Bentley, come parte del percorso di trasformazione Beyond100 di Bentley per diventare la principale azienda di mobilità di lusso sostenibile al mondo. 
















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