Un Mito Italiano – La 500, fenomeno sociale e di costume



E’ disponibile da oggi il libro “Un Mito Italiano – la 500, fenomeno sociale e di costume”. Un’opera molto attesa dagli appassionati di 500 e che avrà grande riscontro anche tra il pubblico generale. Ma di cosa si tratta? È una storia d’amore. Un amore che è nato tra un popolo ed una piccola automobile. Un rapporto che è maturato nel corso di un ventennio, ha riguardato più di una generazione e che, nel momento in cui forse si sarebbe potuto concludere, ha avuto un ritorno di fiamma. Un’esplosione di interesse che ha finito per coinvolgere i media, le aziende, il mondo intellettuale e finanche quello nuovo, vastissimo e multiforme dei social network.

Il libro si propone di spiegare le ragioni che hanno trasformato la 500 storica da spartano mezzo di trasporto ad auto per il divertimento, conquistando via via nuove fasce di pubblico e superando i confini dell’“effetto vintage”. Una passione di ampie proporzioni e dalle molte manifestazioni, un autentico fenomeno sociale che ha permesso a questa vettura di assurgere ad icona, forte della sua immagine riconosciuta e riconoscibile in tutto il mondo.

 Tre i quesiti che costituiscono la traccia attorno alla quale si sviluppa la nostra analisi:

• Quali fattori economici, politici e sociali hanno determinato questa “ascesa”?

• Quali caratteristiche tecniche ed estetiche fanno della 500 un’auto amata universalmente?

• la partecipazione degli appassionati e l’associazione che li unisce hanno contribuito a preservare il mito?



Un’analisi della “cinquecentomania” che si è estesa ben oltre l’ambito del motorismo storico.

Il tutto in oltre 200 pagine ricche di fotografie e contributi prestigiosi, a partire dalla prefazione di Renzo Arbore.

A pubblicarlo il Fiat 500 Club Italia che lo dedica ai suoi 21.000 iscritti – un quarto dei quali con meno di 40 anni -  e ai tantissimi appassionati internazionali che sono attesi a Garlenda per il 34° Meeting Internazionale Fiat 500 storiche. Il 7-9 Luglio attesi oltre 1000 equipaggi provenienti da tutto il mondo