Varano saluta il Meeting Moto D'Epoca


Storia delle due ruote protagonista nel weekend dell'Autodromo "Riccardo Paletti" di Varano de' Melegari, che ha ospitato l'appuntamento di apertura 2017 del Meeting Moto d'Epoca patrocinato dalla Federazione Motociclistica Italiana. Ben 370 gli iscritti alla tappa sul circuito parmense, ormai punto di riferimento consolidato in questo settore degli sport motoristici, che permette di rivedere in pista tanti bolidi che hanno scritto pagine memorabili del motociclismo. La risposta del pubblico è stata notevole, con circa 3500 spettatori sulle tribune e ottime condizioni meteo.

Dopo il sabato dedicato alle prove ufficiali, con due sessioni per ciascuna categoria, il programma della domenica è stato caratterizzato dalle numerose gare andate in scena. Due incidenti separati, provocando l’esposizione delle bandiere rosse, hanno portato ad un ritardo sulla serrata tabella di marcia della manifestazione, prolungando quindi l'attività in pista fino a sera. Da regolamento le 21 classi sono state determinate analizzando le caratteristiche tecniche e i livelli di prestazione dei vari modelli, riunite poi in tre diversi step: Gruppo 3, Gruppo 4 e Gruppo 5.

Il Gruppo 4 era basato sul criterio della regolarità: la costanza di guida è stata l'elemento fondamentale per stilare la classifica, calcolando la differenza del tempo sul giro, per ogni passaggio effettuato, rispetto al proprio riferimento migliore siglato da ciascun pilota. Il minor scarto determinava quindi un piazzamento più elevato.

Nella classe Vintage Guzzi la vittoria è andata ad Andrea Montemaggiori davanti a Oreste Zaccarelli e Paolo Ferrari. In Vintage 500 e Classic a imporsi è stato invece Morando Tognaccini davanti a Pietro Di Vittorio. Nel Gruppo 4A, che includeva Vintage Mini, 250 e SP125, Antonio Di Giulio ha conquistato il successo davanti a Mario Sala e Osvaldo Tarabella. Nel Gruppo 4C, quello della Vintage Open, trionfo di Alessandro Bricchi (Suzuki) su Gianni Zanoli (Yamaha) ed Ernesto Bisi (Suzuki). Nel Gruppo 4D, comprendente la classe 2 Strokes, Davis Selmi ha svettato seguito da Otello Tesori e Walter Bertoli. Nella Old Open Cup, affermazione per Rossano Gualandi nella divisione Air, per Diego Lucio Pilia nella Over e per Mauro Junior Poloni nella Under. La Gentleman Cup ha premiato Matteo Maurizio Giordani, seguito da Giorgio Tedioli e Nicola Maccaferro.

Competizione vera e propria invece per quanto riguarda il Gruppo 5, articolato su gare di velocità. Nel Gruppo 5T, i vincitori sono stati Duilio Damiani (TT 500), Giovanni Biffaroni (TT 750) e Sandro Caprara (TT Open). Nel Gruppo 5S, Giuseppe Lenoci ha vinto nella classe SBK’92 su Yamaha, precedendo Marcello Tamburini e Alberto La Face. Sauro Valentini su Honda ha dettato legge nella classe SS 600, battendo Luca Pieretti e Andrea Calenzo.

La manche della Battle Of The Twins, sulla distanza di 15 giri, ha registrato le vittorie di categoria per Pino Vocaturi (BRTOltre), Paolo Arioni (Ducati 1100), Daniele Di Odoardo (BRT 688RS) e Ivano Pigliacelli (BRT 648SPS). Nella Naked, Nicola Ruggiero è salito sul gradino più alto del podio tra i modelli di cilindrata superiore a 800cc, precedendo Giampiero Scopetani e Stefano Zattara. Nella Under 800 è stato invece Paolo Bentivogli a festeggiare, davanti a Francesco Del Deo e Gelsomino Papa. Nella Italian Cup, vittoria per Andrea Tamburini (Yamaha) davanti a Francesco De Franco (Kawasaki) e Domenico Valenza (Aprilia).

Le gare odierne sono state inoltre intervallate dai turni di prove libere riservati al Gruppo 3, aperto solamente alle moto inserite nel Registro Storico. In questo caso si è trattato di attività non competitive, senza cronometraggio. Lo spirito era quello di offrire ai partecipanti l'occasione di cimentarsi in sella alle proprie splendide moto d'annata, in un contesto dotato delle massime misure di sicurezza.