Le cose più belle, più emozionanti, da sempre sono arrivate quasi per gioco. Lo stesso si può dire del Lopresto Day, nato l’anno scorso per avere una scusa per trascorrere un pomeriggio assieme, tra amici, e già alla seconda edizione, diventato un classico d’inizio inverno. All’appuntamento, fissato per il 20 Dicembre alla pista di Castelletto di Branduzzo (Pv), sono arrivati veramente in tanti. Oltre 40 vetture, e più di 80 persone hanno così celebrato l’annata di Corrado Lopresto, ed i suoi successi nei concorsi di tutto il mondo. Corrado, per ringraziare, ha portato alcune delle sue auto, tra cui quella che ha ricevuto piu consensi durante l’annata 2014:l’Alfa Romeo 1750 GS Aprile.
A farle compagnia, l’Alfa Romeo 6C 2500 Freccia d’Oro che ha partecipato alla Carrera Panamericana del 1950, ed alla Mille Miglia 2014, il prototipo Stratos II di Stola ed una sorpresa che, nascosta sotto il telone, ha atteso il pomeriggio prima di essere svelata. La pista, nel frattempo ha accolto chi tra i partecipanti aveva voglia di sgranchire le ruote. I professionisti hanno portato mezzi idonei, come Lotus 11, Alfa Romeo Alfa 6 GTV 2.5 Gruppo 2, Monoposto Fiat Formula Abarth, Abarth 500 Sport, BMW 320 iS o Fiat 131 Abarth Rallye. Altri, hanno deciso di partecipare con mezzi meno idonei, ma sempre assolutamente affascinati, come la Fiat Balilla Coppa d’Oro CS, Peugeot 204 Coupé (probabilmente l’unica funzionante rimasta in Italia), Citroën DS Break o Rover P4. FCA ha poi aggiunto qualcosa di suo, portando un paio di Abarth 595 Biposto ed un’Alfa Romeo 4C a disposizione per chi avesse voglia di fare un giro.
La pista, resa umida da un’insistente nebbiolina, ha permesso di scivolare tra le curve con tanto divertimento e poco rischio, condizione perfetta per chi non sa neanche cosa sia un cronometro. Lopresto, da perfetto padrone di casa, ha approfittato per ringraziare i suoi collaboratori: quei team di esperti restauratori, meccanici, tappezzieri ed artigiani vari che gli hanno permesso tanti successi. Per loro, un grande pannello fotografico, con le auto su cui loro hanno lavorato, e l’elenco dei trofei conquistati. A fine giornata la sorpresa è stata svelata: la vettura, da poco entrata nella collezione, con cui Lopresto si appresta a sfidare i collezionisti più importanti del mondo nella stagione 2015. Una Lancia Augusta Stabilimenti Farina del 1934, vettura perfettamente conservata, ancora con sua vernice e suoi interni, dalla storia affascinante e documentatissima. L’arma perfetta, per avere la scusa per un altro appuntamento a fine 2015…