Si chiama Gran Gala Ceirano ed è il primo appuntamento con i grandi padri dell'auto italiana per il prossimo 14 Ottobre, alla 457 Stupinigi Sweet Home Experience.
Il motorismo italiano nacque dal genio dei fratelli Ceirano, dal cui talento si svilupparono la prima vettura italiana da produrre in serie, la FIAT, la Lancia, la FIAT 500, l'auto personale della Regina Margherita, la vittoria alla prima edizione della Targa Florio, la conquista del mitico raid Parigi-Pechino ed anche il primo volo in Italia.
L'auto più rappresentativa della scuola torinese – la FIAT 500 – si ricongiungerà così con i propri padri, riattivando dopo circa un secolo i legami profondi del suo stesso albero genealogico.
Un DNA profondo che lega il progetto 457, la 500, la FIAT, Stupinigi ed i Ceirano e che è stato filo conduttore delle ricerche Ruzza Torino, che proprio dai Ceirano traggono ispirazione e metodo. La “Accomandita Ceirano” (La società da cui ebbe origine la FIAT) venne fondata il 23 Ottobre 1898 e fu sempre ad Ottobre, il giorno 18 del 1955, che FIAT decise a Stupinigi di produrre la 500. Stupinigi sede natia dell'utilitaria italiana e oggi del suo dedicato progetto 457: Stupinigi un tempo dimora della Regina Margherita, la cui auto privata venne realizzata dai Ceirano. La 500 fu figlia ed erede della Topolino, vettura la cui produzione ebbe inizio nel 1936 con progetto derivato da quello di Oreste Lardone, ingegnere dell'ufficio tecnico dei Ceirano. Vincenzo Lancia, fondatore dell'omonima gloriosa casa automobilistica, imparò l'arte nelle officine Ceirano, dove il direttore tecnico era quell'Artistide Faccioli dal talento così elevato che donò all'Italia anche il primo volo, con il Triplano Faccioli, costruito sempre dagli irrefrenabili Ceirano.
Il primo Gran Gala Ceirano debutterà il prossimo 14 Ottobre e questa prima edizione verrà attivata sotto forma di passerella di veicoli di origine torinese con in palio la Coppa Città di Nichelino, attribuita al merito da una giuria di esperti: dal 2019 evolverà in competizione (Con ulteriori trofei solenni a disposizione) e sarà la punta di diamante delle 457 Stupinigi Sweet Home Experience e dell'automobilismo torinese. L'evoluzione sarà sviluppata in concertazione con l'associazione “Stupinigi è ...”, per una ottimale valorizzazione di Stupinigi, in allineamento al Protocollo dedicato sottoscritto dai comuni del comprensorio.
La FIAT 500 sarà l'icona massima della scuola della Mole Antonelliana, ma l'appuntamento che celebra i Ceirano porterà a sfilare tutti i veicoli con ingegnerizzazione riconducibile alla prima Capitale d'Italia, da inizio 900 ad oggi. A ogni edizione si metterà l'accento su argomenti specifici diversi ed il prossimo 14 Ottobre prenderà forma l'anticipazione verso uno dei temi più attesi per il 2019: Abarth Club Torino organizzerà l'evento “Aspettando i 70 anni di Abarth”, che si celebreranno proprio l'anno venturo.
Il tracciato della prima edizione del Gran Gala Ceirano partirà da Nichelino per giungere a Stupinigi con attraversamento dei comuni limitrofi ed avrà valenza di ricognizione condivisa con gli equipaggi del futuro tracciato competitivo.
Il motorismo italiano nacque dal genio dei fratelli Ceirano, dal cui talento si svilupparono la prima vettura italiana da produrre in serie, la FIAT, la Lancia, la FIAT 500, l'auto personale della Regina Margherita, la vittoria alla prima edizione della Targa Florio, la conquista del mitico raid Parigi-Pechino ed anche il primo volo in Italia.
L'auto più rappresentativa della scuola torinese – la FIAT 500 – si ricongiungerà così con i propri padri, riattivando dopo circa un secolo i legami profondi del suo stesso albero genealogico.
Un DNA profondo che lega il progetto 457, la 500, la FIAT, Stupinigi ed i Ceirano e che è stato filo conduttore delle ricerche Ruzza Torino, che proprio dai Ceirano traggono ispirazione e metodo. La “Accomandita Ceirano” (La società da cui ebbe origine la FIAT) venne fondata il 23 Ottobre 1898 e fu sempre ad Ottobre, il giorno 18 del 1955, che FIAT decise a Stupinigi di produrre la 500. Stupinigi sede natia dell'utilitaria italiana e oggi del suo dedicato progetto 457: Stupinigi un tempo dimora della Regina Margherita, la cui auto privata venne realizzata dai Ceirano. La 500 fu figlia ed erede della Topolino, vettura la cui produzione ebbe inizio nel 1936 con progetto derivato da quello di Oreste Lardone, ingegnere dell'ufficio tecnico dei Ceirano. Vincenzo Lancia, fondatore dell'omonima gloriosa casa automobilistica, imparò l'arte nelle officine Ceirano, dove il direttore tecnico era quell'Artistide Faccioli dal talento così elevato che donò all'Italia anche il primo volo, con il Triplano Faccioli, costruito sempre dagli irrefrenabili Ceirano.
Il primo Gran Gala Ceirano debutterà il prossimo 14 Ottobre e questa prima edizione verrà attivata sotto forma di passerella di veicoli di origine torinese con in palio la Coppa Città di Nichelino, attribuita al merito da una giuria di esperti: dal 2019 evolverà in competizione (Con ulteriori trofei solenni a disposizione) e sarà la punta di diamante delle 457 Stupinigi Sweet Home Experience e dell'automobilismo torinese. L'evoluzione sarà sviluppata in concertazione con l'associazione “Stupinigi è ...”, per una ottimale valorizzazione di Stupinigi, in allineamento al Protocollo dedicato sottoscritto dai comuni del comprensorio.
La FIAT 500 sarà l'icona massima della scuola della Mole Antonelliana, ma l'appuntamento che celebra i Ceirano porterà a sfilare tutti i veicoli con ingegnerizzazione riconducibile alla prima Capitale d'Italia, da inizio 900 ad oggi. A ogni edizione si metterà l'accento su argomenti specifici diversi ed il prossimo 14 Ottobre prenderà forma l'anticipazione verso uno dei temi più attesi per il 2019: Abarth Club Torino organizzerà l'evento “Aspettando i 70 anni di Abarth”, che si celebreranno proprio l'anno venturo.
Il tracciato della prima edizione del Gran Gala Ceirano partirà da Nichelino per giungere a Stupinigi con attraversamento dei comuni limitrofi ed avrà valenza di ricognizione condivisa con gli equipaggi del futuro tracciato competitivo.