Michel, non chiudere occhi di fronte concorrenza Usa e Cina


Charles Michel, presidente del consiglio Europeo, ha invitato l'Ue a non "chiudere gli occhi" di fronte alla concorrenza economica posta da altre potenze globali come gli Stati Uniti, pur essendo uno "stretto alleato", o la Cina, allo stesso tempo che ha esortato a recuperare "l'ambizione" che l'Unione aveva in passato.

"Penso che le istituzioni europee abbiano la responsabilità di essere lucide al riguardo e di non chiudere gli occhi solo perchè la concorrenza viene da un alleato", ha detto in un'intervista alla Newsroom delle agenzie europee in cui ha fatto il punto sui anni al Consiglio europeo.

Per Michel l'Ue "deve fare tutto il possibile per non diventare il museo del mondo".

L'ex premier belga ha riconosciuto che il club europeo è stato talvolta "ingenuo" sulla scena economica globale e ha ricordato che Washington ha lanciato un importante programma di aiuti pubblici per sostenere la trasformazione della sua economia - noto come Ira, dall'acronimo inglese - che ha un "enorme" impatto per l'attività nel Vecchio Continente.

Rispetto alla Cina, ha sottolineato che da anni il colosso asiatico è "sotto pressione" affinchè si orienti verso un'economia di mercato e ora è positivo che si tenga un dibattito "sano" e "democratico" sui suoi aiuti alla produzione di auto elettriche, nonostante gli Stati membri dell'Ue non sempre mostrino "la stessa opinione" su come il blocco dovrebbe agire a riguardo.