Il 70° anniversario del Circolo Romano La Manovella, primo club italiano di vetture vintage, nato nel 1953 dalla passione di un gruppo di giovani studenti romani, è stato appena festeggiato presso l’atelier della fondazione Bulgari con un evento motoristico che ha visto la proiezione di un cortometraggio sulla genesi del collezionismo delle auto d’epoca in Italia.
L’evento, organizzato dalla Fondazione NB e il Circolo Romano La Manovella, promosso e patrocinato da “Città dei Motori”, l’associazione dell’Anci che raggruppa 40 Comuni del motorismo Made in Italy, ha visto anche la partecipazione di Luigi Zironi, sindaco di Maranello e presidente della rete Anci che riunisce i 35 comuni legati alla passione dei motori. “Siamo i custodi di una cultura unica – ha spiegato Zironi – e tramandarla, custodirla e renderla viva ci onora ogni giorno perché parliamo di eccellenze italiane. Come quella che è presente nel mio territorio, la Ferrari, e quella che stasera ci ospita nella sua collezione di classiche, la Fondazione NB”.
“In un’Italia povera e con pochissime auto – ha spiegato poi nel suo intervento Nicola Bulgari – pensare di iniziare a collezionare e custodire auto d’epoca era quasi una follia. Ma da lì è nato davvero tutto”. E infatti l’automobilismo storico italiano risale agli anni ’50; in particolare, la tradizione ci dice che i primi circoli pioneristici romani risalgono al 1953, mentre la prima documentazione su un quotidiano compare su una copia de “Il Giornale d’Italia” , quotidiano del pomeriggio all’epoca molto diffuso.
Le manifestazioni di punta del CRLM sono l’Ottobrata Romana, che si tiene annualmente e la cui prima edizione risale al 24 ottobre 1963 e la rievocazione del Criterium di Roma, che si svolge anch’esso con cadenza annuale e la cui prima edizione risale al1975. Tutti eventi caratterizzati da una grande partecipazione di soci e appassionati.