Tutto pronto per l'Abruzzo Winter Race

 


L’ultima edizione prima dello stop pandemico si è svolta nel 2020 con la partecipazione di oltre 60 equipaggi. Il successo decretato dalla prima edizione ha spinto gli organizzatori dell’Abruzzo Drivers Club, a raddoppiare il numero dei giorni.

l’AWR apre la grande stagione degli eventi ASI con un percorso rinnovato e di incomparabile bellezza. 

La partenza alle ore 11 da Piazza Risorgimento ad Avezzano, sede del sodalizio, per lasciare la splendida pianura del Fucino alla scoperta della Valle Peligna, tra borghi incantati e natura incontaminata. Il suggestivo passaggio tra le gole di San Venanzio per la sosta pranzo a base di polenta nel borgo di Raiano.Il passaggio nel suggestivo eremo di San Venanzio prima di affrontare le curve delle Svolte di Popoli.

Il primo appuntamento con la storia del motorismo nazionale ed internazionale. attraverso un tracciato in  salita  con punte massime al 14,5% e con una pendenza media al 10% dove in circa 6 km si sale di 600 metri. Il nome a questa salita è dato, oltre che dalla città di Popoli, luogo all’interno del quale si trova lo start, anche dalle bellissime curve, chiamate in gergo tecnico nell’automobilismo “svolte” che, a picco sulla Valle Peligna, accompagnano l’ascesa. Ancora oggi teatro di gare automobilistiche di cronoscalata che negli anni gli appassionati del settore hanno realizzato su questa salita di straordinaria tecnica, già teatro del passaggio della Millemiglia dove si sono misurati campioni del calibro di Stirling Moss, immortalato con la sua Mercedes 722 al secondo tornante dell’edizione 1955.

Dopo la scarica di adrenalina si arriva alla Piana di Navelli, un piccolo borgo medioevale che domina l’altipiano ai piedi del Gran Sasso. Le sue campagne sono famose per la coltivazione dello zafferano dop e per l'inconfondibile colore viola che a ottobre assumono grazie alla fioritura della preziosa spezia. 

Ancora strade deserte e collinari per raggiungere Capestrano , un borgo che accoglie i visitatori con la facciata del bellissimo castello medioevale risalente al XV secolo. Ma Capestrano è famosa soprattutto per il ritrovamento di un monumento scultoreo, alto 235 cm. Nel 1934, in un vigneto di Capestrano, viene rinvenuto uno dei più grandi misteri archeologici di tutti i tempi, si tratta di un “Guerriero italico” con la sua armatura.

Si inizia a scalare verso il Gran Sasso d’Italia attraverso un percorso di avvicinamento di straordinaria bellezza, per giungere a Castel del Monte, uno dei Borghi più belli d’Italia, sospeso tra le vette del Gran Sasso e la valle del Tirino, un miracolo di pietra annunciato dalla possente torre campanaria.Appena entrati nel borgo, si possono ammirare pezzi di architettura popolare che sono gli antichi portali, le finestre, i “vignali” (le scale esterne), gli archi di passaggio. E’ prevista una sosta caffè prima di ridiscendere verso l’Aquila, passando ai piedi della Rocca di Calascio, teatro di innumerevoli set cinematografici e meta di migliaia di visitatori.

L’arrivo al Capoluogo all’imbrunire, con un passaggio nel centro della Città che ancora porta i segni del terremoto, ma che è in piena rinascita.

Cena in hotel con piatti tipici della cucina abruzzese.

La mattina di domenica 28 febbraio di nuovo in marcia, questa volta attraversando l’altipiano delle Rocche, con sosta caffè a Rocca di Mezzo per ridiscendere ad Avezzano , per le premiazioni ed il pranzo di commiato.