DAL MAUTO: LANCIA D 50 DEL 1955

Con la mostra "l'Italia che vince le corse": Auto e Moto d'Epoca ospiterà una selezione delle auto da corsa italiane più belle e vincenti del ‘900.

Oggi vi presentiamo la Lancia D del 1955: leggerissima (620 kg), 8 cilindri a V, quattro carburatori doppio corpo, due candele per cilindro, telaio a traliccio e due serbatoi di carburante sistemati esternamente alla carrozzeria, coi quali il progettista Vittorio Jano intendeva migliorare la profilatura aerodinamica. Vittoriosa da subito, la D50 ha vita breve: a seguito dell'incidente a Monza nel quale perde la vita Alberto Ascari, Gianni Lancia decide di abbandonare le competizioni e cede le sei “D50” della scuderia alla Ferrari.

L'anno successivo la Lancia-Ferrari D50 conquista il titolo mondiale, condotta da Juan Manuel Fangio.



Nella foto: Alberto Ascari al volante della Lancia D50 al Gran Premio del Valentino del 1955.