Meeting FMI – Autodromo dell’Umbria: due giorni di gara “infuocati”


Sabato 12 e Domenica 13 settembre si è disputato a Magione il secondo appuntamento con i Meeting in Pista FMI, serie di gare riservate a moto da competizione, con motori a 2 e 4 tempi, costruite negli anni ’80 e ’90, tuttora in grado di esprimere grandi prestazioni e che richiedono dunque grande abilità di guida per essere condotte vittoriose al traguardo.

221 i piloti presenti a questo appuntamento, basato sulla formula ormai collaudata dei due giorni consecutivi di gare: un netto incremento rispetto agli iscritti delle prime due giornate di fine luglio organizzate a Vallelunga, a dimostrazione che la voglia di gareggiare è intatta e che la passione sembra riuscire ad averla vinta sull’Emergenza Virus.

Venti le classi previste, accorpate in dieci partenze mettendo insieme moto di prestazioni simili, per uno spettacolo senza respiro nell’arco di un sabato e domenica caratterizzati da ottime condizioni meteo, con temperature molto elevate che hanno messo a dura prova il fisico dei piloti.

Due, sicuramente, le gare più importanti in entrambe le giornate: quella del Campionato Italiano 2T Italian GP, con moto 125 e 250 con motore 2 tempi, costruite dopo il 1/1/1999, capaci di fare rivivere in pista duelli che hanno entusiasmato nel tempo migliaia di spettatori. 

Totalmente differente il Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance, gara di durata che schiera modelli V7 allestiti con un kit competizione uguale per tutti, in pista con la formula che prevede il cambio di pilota in pit lane ogni 15 minuti. Piccola differenza nelle due giornate, la durata della gara: 90 minuti al sabato e 60 la domenica.

Un Calendario, quello dei Meeting FMI, tra i pochi che riesce a rispettare in pieno la “promessa” fatta ad inizio anno (e dunque ben prima che scoppiasse il Caso Covid): svolgersi lungo 5 giornate di gara. Ora, al termine dell’appuntamento di Magione, la classifica generale è già in grado di dare indicazioni chiarissime, in molti casi senza necessità di attendere l’ultimo appuntamento di Misano dell’11 ottobre. Chi ha scelto di correre a Vallelunga e Magione, infatti, è riuscito in molti casi ad accumulare punti “pesantissimi”, che possono già assegnare matematicamente alcuni titoli di Campione 2020.