Ruoteclassiche compie trent’anni e proprio come le automobili che tanto ama, diventa storica a tutti gli effetti. A conferma dell’importante anniversario esce – a ridosso dell’apertura della Fiera Auto e Moto d’Epoca di Padova - un numero, speciale quanto inedito, che rende omaggio alla storia e alle firme del giornale che nel novembre del 1987 arrivò per la prima volte nelle edicole italiane.
“Ruoteclassiche nasce da un atto d’amore verso l’automobile, il cui passato fa parte del patrimonio culturale di tutti noi” annunciava quell’anno l’Editore Giovanna Mazzocchi.
“Grazie per averci capito. Ciò vuol dire che volete sognare ed evadere insieme a noi nel mondo straordinario dell’automobile di ieri. Ruoteclassiche è la rivista di chi vuol sapere tutto sulle auto storiche. Dei collezionisti, di coloro che vogliono ricordare gli eventi che fecero parlare. Di chi vuole restaurare personalmente un vecchio modello. Di chi vuole aggiudicarsi il sogno di una vita.
Di chi, come voi e noi, è innamorato dell’automobile e se ne innamora sempre di più” spiegava contestualmente il direttore Raffaele Mastrostefano, nel primo editoriale del giornale che non a caso intitolava “Noi che amiamo il classico”. Quello che ieri era un vero e proprio manifesto programmatico oggi è la conferma del grande atto d’amore con cui il giornale si rivolge all’automobile e della sua volontà di essere un fedele riferimento per esperti, appassionati e sognatori.
Il 30° numero, firmato dall’attuale direttore David Giudici, è fin dalla copertina un tributo alla storia del giornale: protagonista quell’icona che già nel 1987 si era guadagnata la prima posizione. Era stata denominata la “padrona del vento”, quell’Alfa Romeo unica al mondo, la berlinetta aerodinamica Touring 8C 2900B Le Mans Touring, che ha disputato la 24 ore nel 1938 e si è ritirata per un problema meccanico quando aveva ben 148 km di vantaggio sul secondo.
All’epoca era stata raccontata dallo storico Angelo Tito Anselmi e fotografata, in esclusiva per RCL, in pista a Balocco: da quel primo numero la vettura ha condotto una vita attiva e sotto le luci della ribalta, non solo dentro il museo ma anche in eventi e manifestazioni, in Italia e in Europa. Nel 2006 è stata sottoposta a un ulteriore restauro, più attento ai dettagli, che le ha restituito maggiore fedeltà con le origini ed era stata pubblicata come “Regina del passato” nel numero dei vent’anni del giornale. Ruoteclassiche torna ora a provarla e fotografarla, questa volta ad Arese, dedicandole ancora la copertina e un servizio esclusivo in un altro numero speciale e da collezione della rivista. Protagoniste del fascicolo di novembre anche le altre auto che erano state pubblicate a novembre 1987: Ferrari 250 MM, Dino 246 GT, Lancia Fulvia coupé e Stratos.
A rendere ancora più eccezionale l’uscita è la copertina d’autore che accompagna il giornale: firmata questo mese dall’ingegner Lorenzo Ramaciotti, che propone tre disegni d’epoca appositamente dedicati ai 30 anni della rivista. Un’iniziativa assolutamente inedita che, annunciata a inizio anno, ha permesso di raccogliere mese dopo mese le storie di dodici uomini incredibili ciascuno dei quali ha dedicato a Ruoteclassiche un’opera d’arte esclusiva. Tom Tjaarda ha addirittura concluso la sua creazione pur essendo consapevole di avere ancora pochi giorni di vita.
Tutte e dodici le copertine d’autore che hanno accompagnato il giornale in questo anno speciale, saranno esposte a Padova durante Auto e Moto d’Epoca al via giovedì 26 ottobre, dove Ruoteclassiche torna come sempre a essere presente con un grande stand al centro del padiglione 4. Uno spazio totalmente dedicato a quegli anni Ottanta che hanno visto nascere il giornale e fatto da culla ad autentiche icone della storia dell’automobile. Un mood “Eighties”, con tanto di hostess in stile “Drive in” e popcorn in omaggio per gli amici visitatori. Ci sarà “Ruoteclassiche per te” l’area nella quale gli esperti del giornale potranno dialogare con il pubblico su qualsiasi tema riguardi le auto storiche mentre debutta “Restauro d’autore”, un momento di dimostrazione pratica, a opera di un esperto del settore, per capire come si ripristina la meccanica o la carrozzeria di una vettura d’epoca.
E come in tutti i compleanni importanti, l’appuntamento è per il taglio della torta insieme al pubblico, sabato 28 ottobre alle ore 14.30.
“Ruoteclassiche nasce da un atto d’amore verso l’automobile, il cui passato fa parte del patrimonio culturale di tutti noi” annunciava quell’anno l’Editore Giovanna Mazzocchi.
“Grazie per averci capito. Ciò vuol dire che volete sognare ed evadere insieme a noi nel mondo straordinario dell’automobile di ieri. Ruoteclassiche è la rivista di chi vuol sapere tutto sulle auto storiche. Dei collezionisti, di coloro che vogliono ricordare gli eventi che fecero parlare. Di chi vuole restaurare personalmente un vecchio modello. Di chi vuole aggiudicarsi il sogno di una vita.
Di chi, come voi e noi, è innamorato dell’automobile e se ne innamora sempre di più” spiegava contestualmente il direttore Raffaele Mastrostefano, nel primo editoriale del giornale che non a caso intitolava “Noi che amiamo il classico”. Quello che ieri era un vero e proprio manifesto programmatico oggi è la conferma del grande atto d’amore con cui il giornale si rivolge all’automobile e della sua volontà di essere un fedele riferimento per esperti, appassionati e sognatori.
Il 30° numero, firmato dall’attuale direttore David Giudici, è fin dalla copertina un tributo alla storia del giornale: protagonista quell’icona che già nel 1987 si era guadagnata la prima posizione. Era stata denominata la “padrona del vento”, quell’Alfa Romeo unica al mondo, la berlinetta aerodinamica Touring 8C 2900B Le Mans Touring, che ha disputato la 24 ore nel 1938 e si è ritirata per un problema meccanico quando aveva ben 148 km di vantaggio sul secondo.
All’epoca era stata raccontata dallo storico Angelo Tito Anselmi e fotografata, in esclusiva per RCL, in pista a Balocco: da quel primo numero la vettura ha condotto una vita attiva e sotto le luci della ribalta, non solo dentro il museo ma anche in eventi e manifestazioni, in Italia e in Europa. Nel 2006 è stata sottoposta a un ulteriore restauro, più attento ai dettagli, che le ha restituito maggiore fedeltà con le origini ed era stata pubblicata come “Regina del passato” nel numero dei vent’anni del giornale. Ruoteclassiche torna ora a provarla e fotografarla, questa volta ad Arese, dedicandole ancora la copertina e un servizio esclusivo in un altro numero speciale e da collezione della rivista. Protagoniste del fascicolo di novembre anche le altre auto che erano state pubblicate a novembre 1987: Ferrari 250 MM, Dino 246 GT, Lancia Fulvia coupé e Stratos.
A rendere ancora più eccezionale l’uscita è la copertina d’autore che accompagna il giornale: firmata questo mese dall’ingegner Lorenzo Ramaciotti, che propone tre disegni d’epoca appositamente dedicati ai 30 anni della rivista. Un’iniziativa assolutamente inedita che, annunciata a inizio anno, ha permesso di raccogliere mese dopo mese le storie di dodici uomini incredibili ciascuno dei quali ha dedicato a Ruoteclassiche un’opera d’arte esclusiva. Tom Tjaarda ha addirittura concluso la sua creazione pur essendo consapevole di avere ancora pochi giorni di vita.
Tutte e dodici le copertine d’autore che hanno accompagnato il giornale in questo anno speciale, saranno esposte a Padova durante Auto e Moto d’Epoca al via giovedì 26 ottobre, dove Ruoteclassiche torna come sempre a essere presente con un grande stand al centro del padiglione 4. Uno spazio totalmente dedicato a quegli anni Ottanta che hanno visto nascere il giornale e fatto da culla ad autentiche icone della storia dell’automobile. Un mood “Eighties”, con tanto di hostess in stile “Drive in” e popcorn in omaggio per gli amici visitatori. Ci sarà “Ruoteclassiche per te” l’area nella quale gli esperti del giornale potranno dialogare con il pubblico su qualsiasi tema riguardi le auto storiche mentre debutta “Restauro d’autore”, un momento di dimostrazione pratica, a opera di un esperto del settore, per capire come si ripristina la meccanica o la carrozzeria di una vettura d’epoca.
E come in tutti i compleanni importanti, l’appuntamento è per il taglio della torta insieme al pubblico, sabato 28 ottobre alle ore 14.30.