L'avvocato Robert Iannucci, il facoltoso collezionista italoamericano che nel 1986 acquistò in blocco dal Gruppo Efim per un miliardo di lire l'intero reparto corse della MV Agusta ha deciso di dare vita a un sogno che non ha mai visto realtà: la MV Agusta 500 con motore boxer longitudinale raffreddato a liquido. Questo propulsore, rimasto allo stato di prototipo, fu progettato dall'ing. Bocchi e girò al banco nel 1975 erogando la potenza di 96 cavalli e sarebbe stato destinato a sostituire i quattro cilindri in linea vittoriosi con Giacomo Agostini e Phil Read. Quindi la morte del conte Corrado Augusta e l'abbandono dalle competizioni fece rimanere allo stadio di prototipo questo motore che avrebbe dovuto equipaggiare una moto che sarebbe scesa in pista nella seconda metà degli anni '70 per competere con le più moderne due tempi Suzuki e Yamaha.