Due cugini hanno affrontato 27mila km da Torino al Giappone a bordo della loro 500 storica. Lo scopo era raccogliere i sogni dei bambini di 14 Nazioni e dare visibilità alla fondazione pediatrica FORMA Onlus.
Ora questo grande viaggio è una mostra fotografica dedicata all'uguaglianza tra i popoli. L'inaugurazione sarà il 7 luglio, in concomitanza con il più grande meeting di 500 in Italia, a Garlenda (SV).
Secondo te.... Dove può arrivare una 500? Più o meno dove può arrivare il Cuore di chi la guida. Perché di Cuore si tratta. Col tempo, ciò che abbiamo capito è che il centro nevralgico di un’automobile, soprattutto della nostra, non sta nel motore...
L’avventura dei cugini Luca e Andrea Bonventre, soci del Fiat 500 Club Italia, non è conclusa: ad un anno dal loro rientro in patria, BeRevolution continua a coinvolgere con i suoi progetti.
Luca (34 anni) ed Andrea (30) sono partiti da Chieri nel luglio 2015 e in un anno a bordo della loro 500 storica, Tarti, hanno percorso migliaia di chilometri per raggiungere Tokyo (Giappone), attraversando 14 nazioni e raccogliendo i sogni dei bambini in forma di disegni.
Lo scopo del viaggio, come lascia intuire il nome stesso della loro missione (BeRevolution, per l'appunto) è diventare vettori di consapevolezza, trasmettere messaggi di solidarietà e coraggio, e sostenere tramite una raccolta fondi, i progetti della Onlus FORMA del Regina Margherita di Torino.
Grazie alla loro pagina Facebook e al loro sito, hanno reso partecipi migliaia di follower, postando continuamente fotografie e commenti, raccogliendo interviste e raccontando i desideri dei bambini incontrati presso gli ospedali pediatrici, le scuole e gli orfanotrofi che hanno visitato.
“La lezione più profonda che abbiamo appreso grazie e BeRevolution è come gli esseri umani, spogliati delle diversità culturali, siano fondamentalmente simili: tutti cercano la felicità. Le differenze culturali sono solitamente quel che notiamo sulla superficie delle persone ma se proviamo a chiedere “qual è il tuo sogno?” capiamo che affondiamo le radici nella stessa terra. I sogni sono connessi, non importano latitudine, religione o qualsiasi altra cosa che crei una separazione. Ed è proprio riconoscendosi in quella parte di noi dove nascono le emozioni che siamo in grado di cancellare i confini disegnati prima sugli atlanti e poi nelle nostre menti."
Da quando sono rientrati in Italia, i cugini si sono impegnati a trasmettere le emozioni del loro viaggio, cercando le occasioni per fare arrivare al grande pubblico alcuni messaggi fondamentali tramite eventi, articoli, filmati e partecipazioni a programmi televisivi.
Ora BeRevolution è una mostra fotografica, ospitata presso il Museo della 500 Dante Giacosa di Garlenda. “L’idea è quella di mettere idealmente il visitatore alla guida di Tarti e renderlo così protagonista del viaggio, offrendo un punto di vista inusuale”. Entrando in un corridoio si potranno infatti ammirare le foto scattate dall’interno della 500: si percorrerà il viaggio in sequenza cronologica, attraversando tutte le nazioni, fino ad arrivare in Giappone. Saranno inoltre esposti i disegni dei bambini.
L’inaugurazione della mostra avverrà il 7 luglio, primo giorno del 34° meeting Internazionale di Garlenda, per cui sono attese oltre 1000 cinquecento storiche provenienti da tutto il mondo e sarà visitabile fino a fine settembre. Tra le auto che parteciperanno al Meeting di Garlenda ci sarà anche Tarti, che rimarrà in esposizione al Museo "Dante Giacosa" a partire dal 10 luglio per raccontare la sua incredibile storia.
Ora questo grande viaggio è una mostra fotografica dedicata all'uguaglianza tra i popoli. L'inaugurazione sarà il 7 luglio, in concomitanza con il più grande meeting di 500 in Italia, a Garlenda (SV).
Secondo te.... Dove può arrivare una 500? Più o meno dove può arrivare il Cuore di chi la guida. Perché di Cuore si tratta. Col tempo, ciò che abbiamo capito è che il centro nevralgico di un’automobile, soprattutto della nostra, non sta nel motore...
L’avventura dei cugini Luca e Andrea Bonventre, soci del Fiat 500 Club Italia, non è conclusa: ad un anno dal loro rientro in patria, BeRevolution continua a coinvolgere con i suoi progetti.
Luca (34 anni) ed Andrea (30) sono partiti da Chieri nel luglio 2015 e in un anno a bordo della loro 500 storica, Tarti, hanno percorso migliaia di chilometri per raggiungere Tokyo (Giappone), attraversando 14 nazioni e raccogliendo i sogni dei bambini in forma di disegni.
Lo scopo del viaggio, come lascia intuire il nome stesso della loro missione (BeRevolution, per l'appunto) è diventare vettori di consapevolezza, trasmettere messaggi di solidarietà e coraggio, e sostenere tramite una raccolta fondi, i progetti della Onlus FORMA del Regina Margherita di Torino.
Grazie alla loro pagina Facebook e al loro sito, hanno reso partecipi migliaia di follower, postando continuamente fotografie e commenti, raccogliendo interviste e raccontando i desideri dei bambini incontrati presso gli ospedali pediatrici, le scuole e gli orfanotrofi che hanno visitato.
“La lezione più profonda che abbiamo appreso grazie e BeRevolution è come gli esseri umani, spogliati delle diversità culturali, siano fondamentalmente simili: tutti cercano la felicità. Le differenze culturali sono solitamente quel che notiamo sulla superficie delle persone ma se proviamo a chiedere “qual è il tuo sogno?” capiamo che affondiamo le radici nella stessa terra. I sogni sono connessi, non importano latitudine, religione o qualsiasi altra cosa che crei una separazione. Ed è proprio riconoscendosi in quella parte di noi dove nascono le emozioni che siamo in grado di cancellare i confini disegnati prima sugli atlanti e poi nelle nostre menti."
Da quando sono rientrati in Italia, i cugini si sono impegnati a trasmettere le emozioni del loro viaggio, cercando le occasioni per fare arrivare al grande pubblico alcuni messaggi fondamentali tramite eventi, articoli, filmati e partecipazioni a programmi televisivi.
Ora BeRevolution è una mostra fotografica, ospitata presso il Museo della 500 Dante Giacosa di Garlenda. “L’idea è quella di mettere idealmente il visitatore alla guida di Tarti e renderlo così protagonista del viaggio, offrendo un punto di vista inusuale”. Entrando in un corridoio si potranno infatti ammirare le foto scattate dall’interno della 500: si percorrerà il viaggio in sequenza cronologica, attraversando tutte le nazioni, fino ad arrivare in Giappone. Saranno inoltre esposti i disegni dei bambini.
L’inaugurazione della mostra avverrà il 7 luglio, primo giorno del 34° meeting Internazionale di Garlenda, per cui sono attese oltre 1000 cinquecento storiche provenienti da tutto il mondo e sarà visitabile fino a fine settembre. Tra le auto che parteciperanno al Meeting di Garlenda ci sarà anche Tarti, che rimarrà in esposizione al Museo "Dante Giacosa" a partire dal 10 luglio per raccontare la sua incredibile storia.