Confermata dal Registro Italiano Alfa Romeo ( RIAR ) la famosa “Lista Chiusa” che racchiude i recenti modelli di cessata produzione Alfa Romeo. Una iniziativa interessante per tutti gli appassionati del Marchio perchè – come è noto - oltre a introdurre relativi benefici fiscali (solo per alcune regioni italiane) e notevoli assicurativi, pensa sopratutto alla salvaguardia di automobili di un ancora giovane ma sicuro interesse storico. Nessuna grande novità; si confermano infatti nell'atteso elenco i modelli dello scorso anno visto che la lista, davvero ampia, li comprende praticamente tutti per la gioia e la soddisfazione di molti collezionisti. Questo elenco sarà valido per tutto il 2017.
“Lo abbiamo battezzato il sacro Graal dei nostri giovani appassionati di motori – spiega Stefano d’Amico, Presidente del RIAR – perché è qualcosa di importante: ha consentito di recuperare e salvare molte vetture definite usate o vecchie dimenticando cosa si celi di storia e cultura dietro quel marchio esibito sui loro cofani. I loro proprietari, grazie proprio a questa iniziativa, hanno cominciato a rispettarle, a custodirle e usarle in modo diverso, più attento e dignitoso, consapevoli di avere comunque fra le mani una vettura diversa dalle altre, dal marchio glorioso ed universalmente amato”.
Grazie a questo atteso ed apprezzato elenco il RIAR ha tutelato e "salvato" molte automobili italiane e può quindi vantare un bel risultato sia dal punto di vista culturale che storico restituendo dignità e valore a tanti modelli interessanti ma che, agli occhi dei più, potevano sembrare semplici vetture da abbandonare, demolire o lasciare preda di più accorti acquirenti stranieri dimenticando quanta ricchezza in immagine ed eccellenza esse rappresentino.
I modelli inseriti nella " Lista Chiusa " sono stati selezionati dopo un lungo lavoro della Commissione Tecnica RIAR per caratteristiche e motivi legati al design che li contraddistingue, alla tecnologia che li impronta, all’attività agonistica che spesso li accompagna e, quindi, devono essere ritenuti meritevoli di attenzione e salvaguardia anche se non ancora di interesse storico. La " Lista Chiusa " racchiude infatti solo i modelli con almeno venti anni di età, mentre quelli definiti di interesse storico devono, come noto, aver superato i trenta.
Tutto in linea con la precisa strategia del Registro Italiano Alfa Romeo (RIAR), Club ufficiale della Casa, che persegue, sin dalla sua fondazione nel 1962, la salvaguardia del patrimonio storico e culturale del Marchio promuovendo iniziative in vari campi che ne esaltino immagine e conoscenza.
Tutti i veicoli Alfa Romeo conservati o restaurati, prodotti fino al 31 dicembre 1995, sono iscrivibili ed omologabili (in questo secondo caso solo se perfettamente rispondenti alle loro specifiche di origine) e riconosciuti quindi di interesse storico e/o collezionistico. Sono inoltre iscrivibili ed omologabili (ed ancora anche in questo caso solo se perfettamente rispondenti alle loro specifiche di origine) i veicoli Alfa Romeo conservati o restaurati, prodotti dal 1° gennaio 1996, se rientranti nella
LISTA CHIUSA (AGGIORNAMENTO 2017).
33 (tutte le versioni)
164 2.0 Twin Spark
164 3.0i V6
164 2.0i V6 Turbo
164 3.0i V6 24V Q4
155 2.0i turbo 16V Q4
155 2.0 i Turbo 16V GTA
155 2.5i V6
GTV (tutte le versioni tipo 916)
Spider (tutte le versioni tipo 916)
145 1.7 16V
145 2.0 16V Twin Spark Quadrifoglio
146 1.7 16V
146 2.0i Twin Spark 16v ti
145 Junior
146 Junior
156 2.5i V6 24V
156 2.5i V6 24V Sportwagon
156 GTA 3.2 V6 24V
156 GTA 3.2 V6 24V Sportwagon
156 1.9 JTD (solo esemplari prodotti fino al 31-12-1998)
156 2.4 JTD (solo esemplari prodotti fino al 31-12-1998)
Crosswagon 1.9 JTD 16V Q4
166 2.5 V6 24V
166 3.0 V6 24V
166 2.0i V6 TB Super
166 3.2i V6 24V
147 GTA
GT 3.2 V6 24 V
8C Competizione
Mito R.I.A.R. (solo 17 esemplari numerati)
8C Spider
Brera 3.2
Spider 3.2
Sono inoltre iscrivibili ed omologabili tutte le vetture di serie preparate per le competizioni, le monoposto e le biposto sport con motorizzazione Alfa Romeo, da valutarsi di volta in volta con il supporto di valida documentazione che ne confermi la specifica attività agonistica, nonché vetture più recenti ma prodotte in numero di esemplari limitato o con caratteristiche tecniche, costruttive o estetiche di particolare rilievo.
“Lo abbiamo battezzato il sacro Graal dei nostri giovani appassionati di motori – spiega Stefano d’Amico, Presidente del RIAR – perché è qualcosa di importante: ha consentito di recuperare e salvare molte vetture definite usate o vecchie dimenticando cosa si celi di storia e cultura dietro quel marchio esibito sui loro cofani. I loro proprietari, grazie proprio a questa iniziativa, hanno cominciato a rispettarle, a custodirle e usarle in modo diverso, più attento e dignitoso, consapevoli di avere comunque fra le mani una vettura diversa dalle altre, dal marchio glorioso ed universalmente amato”.
Grazie a questo atteso ed apprezzato elenco il RIAR ha tutelato e "salvato" molte automobili italiane e può quindi vantare un bel risultato sia dal punto di vista culturale che storico restituendo dignità e valore a tanti modelli interessanti ma che, agli occhi dei più, potevano sembrare semplici vetture da abbandonare, demolire o lasciare preda di più accorti acquirenti stranieri dimenticando quanta ricchezza in immagine ed eccellenza esse rappresentino.
I modelli inseriti nella " Lista Chiusa " sono stati selezionati dopo un lungo lavoro della Commissione Tecnica RIAR per caratteristiche e motivi legati al design che li contraddistingue, alla tecnologia che li impronta, all’attività agonistica che spesso li accompagna e, quindi, devono essere ritenuti meritevoli di attenzione e salvaguardia anche se non ancora di interesse storico. La " Lista Chiusa " racchiude infatti solo i modelli con almeno venti anni di età, mentre quelli definiti di interesse storico devono, come noto, aver superato i trenta.
Tutto in linea con la precisa strategia del Registro Italiano Alfa Romeo (RIAR), Club ufficiale della Casa, che persegue, sin dalla sua fondazione nel 1962, la salvaguardia del patrimonio storico e culturale del Marchio promuovendo iniziative in vari campi che ne esaltino immagine e conoscenza.
Tutti i veicoli Alfa Romeo conservati o restaurati, prodotti fino al 31 dicembre 1995, sono iscrivibili ed omologabili (in questo secondo caso solo se perfettamente rispondenti alle loro specifiche di origine) e riconosciuti quindi di interesse storico e/o collezionistico. Sono inoltre iscrivibili ed omologabili (ed ancora anche in questo caso solo se perfettamente rispondenti alle loro specifiche di origine) i veicoli Alfa Romeo conservati o restaurati, prodotti dal 1° gennaio 1996, se rientranti nella
LISTA CHIUSA (AGGIORNAMENTO 2017).
33 (tutte le versioni)
164 2.0 Twin Spark
164 3.0i V6
164 2.0i V6 Turbo
164 3.0i V6 24V Q4
155 2.0i turbo 16V Q4
155 2.0 i Turbo 16V GTA
155 2.5i V6
GTV (tutte le versioni tipo 916)
Spider (tutte le versioni tipo 916)
145 1.7 16V
145 2.0 16V Twin Spark Quadrifoglio
146 1.7 16V
146 2.0i Twin Spark 16v ti
145 Junior
146 Junior
156 2.5i V6 24V
156 2.5i V6 24V Sportwagon
156 GTA 3.2 V6 24V
156 GTA 3.2 V6 24V Sportwagon
156 1.9 JTD (solo esemplari prodotti fino al 31-12-1998)
156 2.4 JTD (solo esemplari prodotti fino al 31-12-1998)
Crosswagon 1.9 JTD 16V Q4
166 2.5 V6 24V
166 3.0 V6 24V
166 2.0i V6 TB Super
166 3.2i V6 24V
147 GTA
GT 3.2 V6 24 V
8C Competizione
Mito R.I.A.R. (solo 17 esemplari numerati)
8C Spider
Brera 3.2
Spider 3.2
Sono inoltre iscrivibili ed omologabili tutte le vetture di serie preparate per le competizioni, le monoposto e le biposto sport con motorizzazione Alfa Romeo, da valutarsi di volta in volta con il supporto di valida documentazione che ne confermi la specifica attività agonistica, nonché vetture più recenti ma prodotte in numero di esemplari limitato o con caratteristiche tecniche, costruttive o estetiche di particolare rilievo.