C’è una magia nella minuta, tenace, instancabile 500: riesce a regalare sempre un sorriso. Non è mai esistita un’auto che abbia espresso in maniera così universale la gioia delle piccole cose: la libertà di una gita al mare, il rito quotidiano di portare i bambini a scuola, la spesa che diventa una gita, il divertimento di raggiungere gli amici e stare bene assieme a loro.
I soci del Fiat 500 Club Italia sono lo specchio della loro paladina e, Sabato 14 maggio, sono stati saranno proprio loro ad “invadere” il quartiere fieristico di Verona Legend Cars. «Fate attenzione - avverte il presidente Stelio Yannoulis - perché da un incontro di cinquecentisti c’è da aspettarsi di tutto».
«Ci sono i soci “conservatori” che vogliono l'auto esattamente come mamma Fiat l'ha fatta; si sono le socie “sognatrici”, che la personalizzano con colori sfavillanti e decorazioni di ogni tipo; ci sono i temibili “estremi” che montano spoiler e minigonne, potenziano il motore e viaggiano a "tutto volume"».
Tutti, però, sono uniti dalla stessa filosofia: amano appassionatamente la loro piccola ‘500 e, ancora di più, la libertà di esprimere il loro amore in tutte le fogge immaginabili. E lo fanno in famiglia, tra amici e con grande leggerezza.
«Questo è lo spirito del nostro incontro. Anche il Club è una grande famiglia – molti raduni, l’accompagnamento alle certificazioni ASI e la convenzione con Ruote Classiche tra i benefit - e puntiamo tantissimo sulla socialità. Sabato 14 maggio i nostri soci sono entrati a Verona Legend Cars con le loro 500 dal cancello E della fiera, parcheggeranno dentro il salone e potranno visitarlo con un biglietto ridotto di 10 euro (12 alla cassa se vengono senz’auto)».
«Abbiamo aggiunto a Verona Legend Cars la bellezza e il buonumore delle 500 condividendo con i nostri iscritti – il 25 per cento dei quali ha meno di quarant’anni – l’esperienza di un salone che ci ha convinti dalla prima edizione e che siamo felici di aiutare a crescere ancora».
«La cultura dell’Heritage è una parte fondamentale del patrimonio italiano e la 500 è uno tra i simboli più simpatici e riconoscibili del made in Italy: è l’auto che ha traghettato l’Italia dal dopoguerra verso la modernità durante diciotto anni, dal ‘57 al ‘75, che hanno cambiato radicalmente la storia del Paese».
Nello Stand del Club al padiglione 2 sono state esposte la 500 Giardinera de1967 appartenente al Sig. Zumerle (il socio che ha compiuto 103 anni) e una 500L Giallo Positano del 1968. L’arrivederci, per tutti gli appassionati di 500, sarà ai grandi appuntamenti dell’estate: il concorso di eleganza a Marsala (5 giugno), appuntamento di Firenze (5 giugno), di Roma (il 12) e il 33° meeting internazionale di Garlenda (1-3 luglio 2016).
I soci del Fiat 500 Club Italia sono lo specchio della loro paladina e, Sabato 14 maggio, sono stati saranno proprio loro ad “invadere” il quartiere fieristico di Verona Legend Cars. «Fate attenzione - avverte il presidente Stelio Yannoulis - perché da un incontro di cinquecentisti c’è da aspettarsi di tutto».
«Ci sono i soci “conservatori” che vogliono l'auto esattamente come mamma Fiat l'ha fatta; si sono le socie “sognatrici”, che la personalizzano con colori sfavillanti e decorazioni di ogni tipo; ci sono i temibili “estremi” che montano spoiler e minigonne, potenziano il motore e viaggiano a "tutto volume"».
Tutti, però, sono uniti dalla stessa filosofia: amano appassionatamente la loro piccola ‘500 e, ancora di più, la libertà di esprimere il loro amore in tutte le fogge immaginabili. E lo fanno in famiglia, tra amici e con grande leggerezza.
«Questo è lo spirito del nostro incontro. Anche il Club è una grande famiglia – molti raduni, l’accompagnamento alle certificazioni ASI e la convenzione con Ruote Classiche tra i benefit - e puntiamo tantissimo sulla socialità. Sabato 14 maggio i nostri soci sono entrati a Verona Legend Cars con le loro 500 dal cancello E della fiera, parcheggeranno dentro il salone e potranno visitarlo con un biglietto ridotto di 10 euro (12 alla cassa se vengono senz’auto)».
«Abbiamo aggiunto a Verona Legend Cars la bellezza e il buonumore delle 500 condividendo con i nostri iscritti – il 25 per cento dei quali ha meno di quarant’anni – l’esperienza di un salone che ci ha convinti dalla prima edizione e che siamo felici di aiutare a crescere ancora».
«La cultura dell’Heritage è una parte fondamentale del patrimonio italiano e la 500 è uno tra i simboli più simpatici e riconoscibili del made in Italy: è l’auto che ha traghettato l’Italia dal dopoguerra verso la modernità durante diciotto anni, dal ‘57 al ‘75, che hanno cambiato radicalmente la storia del Paese».
Nello Stand del Club al padiglione 2 sono state esposte la 500 Giardinera de1967 appartenente al Sig. Zumerle (il socio che ha compiuto 103 anni) e una 500L Giallo Positano del 1968. L’arrivederci, per tutti gli appassionati di 500, sarà ai grandi appuntamenti dell’estate: il concorso di eleganza a Marsala (5 giugno), appuntamento di Firenze (5 giugno), di Roma (il 12) e il 33° meeting internazionale di Garlenda (1-3 luglio 2016).