Terre di Canossa 2016: la sesta edizione è stata da record

Si è appena conclusa la sesta edizione del ‘Terre di Canossa’ che ha percorso le incantevoli strade di Emilia, Liguria e Toscana e ed è stata come sempre caratterizzato dall’inconfondibile miscela di sport, passione, paesaggi, cultura e serate indimenticabili, il tutto nel rispetto dell’ambiente.

L’edizione di quest’anno del Terre di Canossa è in particolare stata dedicata al 70° Anniversario della Repubblica Italiana e al 970° Anniversario della nascita di Matilde di Canossa, Regina d’Italia nel XII Secolo e ‘madrina dell’evento’, certamente una delle figure chiave della storia medievale, donna progressista e indipendente, nobile e guerriera che svolse un ruolo fondamentale negli equilibri politici e storici dell’epoca.

Città d’arte, paesaggi meravigliosi, antichi castelli, dolci colline e impegnativi passi di montagna fanno da scenario ad un evento tra le più importanti nel panorama internazionale degli eventi per auto storiche. La gara si svolge su un percorso di circa 650 km e prevede ben 85 impegnative prove a cronometro. Il Terre di Canossa non è però solo gara, ma è soprattutto una combinazione vincente di auto meravigliose e di gentlemen drivers che arrivano da tutto il mondo per questa opportunità unica di vivere l’Italia in un modo speciale combinando l’adrenalina della competizione con il piacere della buona cucina italiana e della scoperta dei territori attraversati dal percorso. La fatica della guida è infatti magistralmente intervallata da momenti conviviali.

 Tra le novità dell’edizione 2016, la partenza da Parma, città culturalmente vivace, ben nota per la sua architettura erede del Ducato e per le sue tradizioni gastronomiche, culturali e musicali fin dai tempi dei Farnese.

Da segnalare la presenza del Museo Nicolis, che ha gareggiato con una rarissima Lancia Lambda VIII serie del 1928, la prima vettura al mondo di serie con telaio e struttura portante, capolavoro di Vincenzo Lancia.