Giornate Europee del Patrimonio alla scoperta dei tesori italiani



Anche quest’anno, le Giornate Europee del Patrimonio – sabato 19 e domenica 20 settembre - hanno offerto una opportunità da cogliere al volo per chi vuole conoscere il patrimonio culturale del nostro Paese. L’iniziativa, promossa dal Ministero per i Beni e le attività Culturali e del Turismo, consente di andare gratuitamente o con straordinarie agevolazioni alla scoperta dei tesori italiani.

La manifestazione ha riguardato tutti i luoghi della cultura statali, compresi archivi e biblioteche, con costi di ingresso ed orari variabili da istituto a istituto. Uno straordinario racconto corale che rende bene l’idea della ricchezza e della dimensione “diffusa” del Patrimonio culturale nazionale: da quello più noto dei grandi musei alle meno conosciute eccellenze che quasi ogni paese può vantare e deve valorizzare.

L’invito è stato raccolto con entusiasmo anche da molte istituzioni private, come il Museo Nicolis di Villafranca, alle porte di Verona, oggi uno dei più prestigiosi musei privati italiani ed europei che nelle due giornate accoglierà i visitatori di tutte le età, con ingressi gratuiti per i ragazzi fino a 18 anni e visita guidata gratuita alle ore 15.30 (su prenotazione).

Una opportunità unica per ammirare ben 8 collezioni con centinaia di auto d’epoca, moto e biciclette dei grandi campioni, strumenti musicali, macchine fotografiche e per scrivere, piccoli velivoli, una rara collezione di volanti di Formula 1 ed oggetti inediti dell’ingegno umano.
Creato nel 2000 dall’imprenditore veronese Luciano Nicolis, appassionato di meccanica e grande collezionista, il Nicolis è un museo spettacolare e non convenzionale che racconta, attraverso percorsi espositivi storici e cronologici, la storia dei mezzi di trasporto e l’evoluzione della società e dell’uomo contemporaneo.

L’automobile è la indiscussa protagonista del Museo perché la passione per “il recupero in tutte le sue forme” e il restauro sono stati - e sono tuttora - il motore propulsivo del Nicolis e hanno consentito di ritrovare in tutto il mondo vetture spesso ridotte a rottami, di recuperarle e restaurarle, restituendo alla storia dell’automobile e al nostro Paese un patrimonio altrimenti irrimediabilmente perduto.

Visitato ogni anno da migliaia di visitatori italiani e stranieri, il Museo Nicolis si è affermato anche sul piano internazionale e rappresenta uno dei poli di riferimento culturali e turistici per l’intero territorio veronese.