L’Asi Autoshow, la manifestazione automobilistica A.S.I. per eccellenza, giunta alla sua 13esima edizione, si è appena svolta in terra abruzzese, una regione montuosa e selvaggia che nasce nel cuore dell’Appennino e si estende fino al mare Adriatico, offrendo quindi un paesaggio davvero unico.
La kermesse, una quattro giorni organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano, è dedicata a tutti quegli appassionati di auto storiche che vogliono vivere in prima persona forti emozioni, percorrendo con i propri veicoli alcune tra le più belle strade italiane.
La manifestazione non si rivolge però solamente ai proprietari dei veicoli, come di consueto, le oltre 120 vetture presenti quest’anno, saranno esposte nelle principali piazze dell’itinerario prescelto, offrendo così a tutti i visitatori l’opportunità di ammirare da vicino vere e proprie opere d’arte su 4 ruote che hanno fatto la storia dell’automobilismo, come la Lancia Artena del 1935 e la Fiat 500 A del ’35, per giungere ad una “ancienne” d’eccellenza come la E.M.F. Thirty del 1909.
La carovana, che vanta il 20% di auto in più rispetto alla passata edizione provenienti da tutta Italia, è partita nella giornata di giovedì 17 settembre da Silvi Marina alla volta di Atri, un’occasione davvero unica per visitare la Cattedrale Santa Maria Assunta, chiesa romanica a cinque navate, eretta nella seconda metà del sec. XII.
Il giorno seguente le vetture si sono dirette verso Capestrano, città d’arte che si contraddistingue per l’interessante sovrapposizione di architetture medievali e rinascimentali ai margini del Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga. La città è un antico centro medievale fortificato, dominato dall'imponente castello dei Piccolomini d’Aragona che in quest’occasione sarà possibile visitare.
Alle 12:30 le vetture si sono dirette verso Santo Stefano di Sessanio. Il piccolo borgo, che fa parte del Club dei Borghi più belli d’Italia, è forse il più suggestivo dell´intero Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. E´ un paese completamente costruito in pietra calcarea bianca, il cui candore è stato reso opaco dal tempo.
Gli equipaggi hanno poi viaggiato verso Lanciano per partecipare ad uno degli appuntamenti più importanti di tutto il tour: il Convegno sul Motorismo Storico abruzzese che si è tenuto all’Auditorio Diocleziano in piazza del Pebliscito 66034. Un incontro che vuole ricordare quel particolare momento storico che ha visto l’attività sportiva dei piloti affiancarsi a quella di valenti meccanici, il successo dei quali ha portato una nuova linfa produttiva, modificando così la visione strettamente agricola che i più avevano della regione.
“Quest’anno per il nostro A.S.I. Autoshow abbiamo scelto l’Abruzzo.” dichiara soddisfatto l’Avv. Roberto Loi, Presidente dell’Automotoclub Storico Italiano “Eravamo già stati a Pescara, alcuni anni fa, ma abbiamo deciso di ritornare in questa splendida regione dopo aver visitato, anche se solo di passaggio, un po’ tutte le Regioni d’Italia. Il programma è ricco di iniziative e luoghi da visitare, ma soprattutto credo sia una buona occasione per fare turismo, cultura, offrendo ai cittadini abruzzesi la possibilità di ammirare questi splendidi capolavori su quattro ruote.”
ASI Autoshow è una delle manifestazioni che meglio rappresenta la volontà dell’A.S.I., l’associazione capitanata dall’Avv. Roberto Loi, da sempre conserva e valorizza il motorismo storico e promuove, attraverso appuntamenti come questo, il turismo nelle regioni italiane, creando così con associati e semplici curiosi momenti di grande valore culturale.