Il Gran Premio di Bari disputato per nove edizioni dal 1947 al 1956 rivive in un prezioso e documentato libro scritto da Michele Perla, esperto ed appassionato di automobilismo d’epoca ed edito dalla libreria Automotoclub Storico Italiano (ASI Service) di Torino.
Il volume, in elegante veste tipografica è ricco di documenti e di fotografie , ricostruisce fedelmente le sequenze di un evento che spinse Bari al vertice dell’automobilismo sportivo di quegli anni che portò a Bari le più grandi marche dell’epoca come: Alfa Romeo, Mercedes, Ferrari, Talbot Maserati, Cisitalia, Stanguellini ed i più famosi piloti della F1 come: Nuvolari, Fangio, Varzi, Moss, Bira.
Bari fu in effetti una delle prime città a ridare vita, nell’immediato dopoguerra alle grandi gare internazionali dei bolidi.
Michele Perla, con la sua passione di intenditore e di esperto, ripercorre le pagine del GP per tutti i nove anni, offrendo un quadro completo dei personaggi, piloti, tecnici, organizzatori, autorità politiche ed amministrative dell’epoca, documenti, fotografie ritagli di stampa, manifesti, classifiche e particolari inediti di quegli anni ruggenti e rombanti.
L’intento è anche quello di onorare i protagonisti di quella gara che accesero l’interesse degli appassionati fra i quali figurarono anche i protagonisti e i personaggi di quella indimenticabile Bari.
Per la prima edizione del 1947 il rappresentante del governo fu l’onorevole Pio Petrilli sottosegretario al tesoro designato dall’onorevole Giulio Andreotti sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri dell’allora Governo De Gasperi.
Per i baresi con i capelli bianchi il volume rappresenta un tuffo nella storia di un periodo ricco di slanci e di entusiasmi che vedeva Bari impegnata nella Ricostruzione e nel rilancio dell’economia e della vita culturale e sociale. Per la generazione dei cinquantenni e per i più giovani sarà l’occasione per conoscere ed apprezzare l’impegno rinnovatore e vivificatore del capoluogo pugliese.
Nel libro vengono anche rievocate le due edizione di un’altra importante competizione automobilistica organizzata anche questa dall’Aci Bari. La “sei ore notturna” che aggiunse una suggestiva visione lungo lo stesso percorso del Gran Premio illuminato a giorno.