In libreria "Il meccanico di Fangio"

Una ricerca paziente e sistematica in archivi privati e di famiglia ha permesso all’autore di ripercorrere alcune storie degli anni eroici dell’automobilismo, in particolare quella di Fangio. Il campionissimo ha rivelato più volte con gratitudine, stima e affetto, come le sue vittorie fossero in buona parte dovute alla “magia” del mantovano Amedeo Bignami. Il “meccanico” lo aveva guidato in qualità di direttore tecnico alla conquista del primo dei suoi cinque titoli mondiali di Formula 1. Sono i ricordi, le amicizie, il vissuto, a essere narrati con intensa partecipazione da Roberto Borroni (nipote di Amedeo).

Il libro che procede come un romanzo, intende raccontare e disvelare vicende insolite e strane come il rapimento del pilota argentino alla vigilia del Gran Premio di Cuba del 1958 ad opera dei guerriglieri di Fidel Castro. Una ricca e a volte inedita documentazione fotografica scorre parallela alla biografia del geniale meccanico, scandita dai rapporti professionali e umani intrattenuti con tre  eccezionali figure: Tazio Nuvolari, Achille Varzi, Juan Manuel Fangio.

Roberto Borroni, mantovano, è stato sottosegretario all’agricoltura (1996-2001) nei governi Prodi, D’Alema, Amato. Senatore della Repubblica (1992-2001), impegnato oggi nel volontariato civile, collabora con il “GVC” di Bologna e con l’associazione “Un bambino come amico” di Mantova. La più recente delle sue pubblicazioni “Renato Sandri. Un italiano comunista” è uscita per Tre Lune nel 2010.