Ferrari d'epoca, che investimento


Le Ferrari sono anche un buon investimento: lo rileva il Wall Steet Journal, in un articolo diffuso dalla casa di Maranello.
Il quotidiano finanziario si è infatti occupato dei beni di investimento alternativi che, fin dall'inizio della crisi economica nel 2008, hanno iniziato ad attirare investitori internazionali. Tra questi anche le vetture storiche. Per questo il Wsj ha sottolineato il costante aumento del valore delle vetture classiche nel corso degli ultimi anni, con un incremento per i modelli Ferrari più importanti che, solo quest'anno, raggiunge una media del 28 per cento.
Questa tendenza risulta particolarmente evidente guardando alle più recenti aste in cui erano presenti i modelli più ambiti, come la Ferrari Testa Rossa del 1957 venduta a Pebble Beach nel 2011 per 16,390 milioni dollari, e la 250 California Competizione del 1960, venduta quest'anno per 11,275 milioni di dollari. In base a quanto riportato nell'ultimo Classic car auction yearbook, nella stagione 2011-2012 delle 100 aste concluse con i maggiori incassi, in 37 occasioni sono state vendute delle Ferrari, e 35 di queste Ferrari sono state vendute per oltre un milione di dollari.
Anche senza considerare questi modelli particolarmente ricercati, il mercato mostra una forte tendenza generale ad orientarsi verso le Ferrari da collezione, interesse accresciuto anche a seguito della nascita di Ferrari Classiche, il reparto della Casa di Maranello dedicato alle vetture con più di venti anni di vita, che fornisce i servizi di certificazione di autenticità, manutenzione tecnica specializzata e restauro, sulla base dei dettagliati archivi dell'azienda.