Giuliano Canè e Giordano Mozzi hanno animato la 27.a edizione della Stella alpina riservata ad auto ante ’55. Uno è soprannominato lo “Schumacher” della regolarità per il semplice motivo che il suo nome figura per ben dieci volte nell’albo d’oro della Mille Miglia, e per cinque in quello della gara trentina, l’altro è il suo giovane erede capace di vincere la gara bresciana nel 2011 dopo il successo nella Stella alpina del 2010. Stiamo parlando di Giuliano Cané, bolognese, una leggenda nel mondo delle auto d’epoca e di Giordano Mozzi, mantovano, suo degno erede sui pressostati riservati alle old cars.
Entrambi non sono voluti mancare all’edizione numero 27 della Stella alpina, rievocazione storica della gara disputatasi dal 1947 al 1955, che ha appena preso il via da piazza Dante, nel cuore del capoluogo trentino con la grande novità del numero delle prove di precisione: ben NOVANTANOVE, un vero record in campo nazionale per la gioia dei specialisti del cronometro che si sfideranno sul filo dei centesimi all’ombra delle Dolomiti, patrimonio dell’Unesco.
Il bolognese Cané è stato al via dell’edizione 2012 con una Lancia Aprila del 1938 mentre la coppia Mozzi-Biacca ha riportato in gara una raro esemplare di MG A del 1934. Scorrendo l’elenco degli iscritti alla rievocazione organizzata dalla Scuderia Trentina Storica di Trento, presieduta da Enzo Siligardi, troviamo anche il fortissimo siciliano di Campobello di Mazara (TP) Mario Passanante che proverà ad inserirsi nel duello mantovano-bolognese con la sua Lancia Aprila del 1939 stesso obiettivo dei mantovani Lui-Vicchi, Fiat 1100/103 del 1953, giunti secondi lo scorso anno.
Fra le oltre trenta vetture iscritte spicca per bellezza e rarità la Jaguar 100SS del 1938 dei trentini Detassis-Angeli mentre per la prima volta al via dell’evento trentino ci sarà anche un giapponese, Jiro Horigone, navigatore sulla Fiat 1100/103 del bresciano Maurizio Colpani ed un equipaggio brasiliano con Wanderley Natali, sessantunenne di San Paolo, presidente del club Alfa Romeo Brasile, che parteciperà alla Stella alpina touring, riservata a vetture post ’56 ma ante ’82, con Alfa Romeo 1750 Gran Sport Zagato 4R del 1967 dell’amico trentino Armando Detassis.
Occhi puntati degli appassionati delle auto d’epoca sulla Fiat 308 Morettini del 1936 portata in corsa sulla strade della regione dal bresciano Alberto Riboldi.
Menzione particolare per il vicentino Enzo Scapin che per la ventisettesima edizione consecutiva, solo lui vanta questo originale record, sarà al via della Stella alpina e lo farà con la stessa vettura, una Fiat 1100/103 Trasformabile del 1955. Un attaccamento alla gara senza eguali.
Entrambi non sono voluti mancare all’edizione numero 27 della Stella alpina, rievocazione storica della gara disputatasi dal 1947 al 1955, che ha appena preso il via da piazza Dante, nel cuore del capoluogo trentino con la grande novità del numero delle prove di precisione: ben NOVANTANOVE, un vero record in campo nazionale per la gioia dei specialisti del cronometro che si sfideranno sul filo dei centesimi all’ombra delle Dolomiti, patrimonio dell’Unesco.
Il bolognese Cané è stato al via dell’edizione 2012 con una Lancia Aprila del 1938 mentre la coppia Mozzi-Biacca ha riportato in gara una raro esemplare di MG A del 1934. Scorrendo l’elenco degli iscritti alla rievocazione organizzata dalla Scuderia Trentina Storica di Trento, presieduta da Enzo Siligardi, troviamo anche il fortissimo siciliano di Campobello di Mazara (TP) Mario Passanante che proverà ad inserirsi nel duello mantovano-bolognese con la sua Lancia Aprila del 1939 stesso obiettivo dei mantovani Lui-Vicchi, Fiat 1100/103 del 1953, giunti secondi lo scorso anno.
Fra le oltre trenta vetture iscritte spicca per bellezza e rarità la Jaguar 100SS del 1938 dei trentini Detassis-Angeli mentre per la prima volta al via dell’evento trentino ci sarà anche un giapponese, Jiro Horigone, navigatore sulla Fiat 1100/103 del bresciano Maurizio Colpani ed un equipaggio brasiliano con Wanderley Natali, sessantunenne di San Paolo, presidente del club Alfa Romeo Brasile, che parteciperà alla Stella alpina touring, riservata a vetture post ’56 ma ante ’82, con Alfa Romeo 1750 Gran Sport Zagato 4R del 1967 dell’amico trentino Armando Detassis.
Occhi puntati degli appassionati delle auto d’epoca sulla Fiat 308 Morettini del 1936 portata in corsa sulla strade della regione dal bresciano Alberto Riboldi.
Menzione particolare per il vicentino Enzo Scapin che per la ventisettesima edizione consecutiva, solo lui vanta questo originale record, sarà al via della Stella alpina e lo farà con la stessa vettura, una Fiat 1100/103 Trasformabile del 1955. Un attaccamento alla gara senza eguali.