Finali mondiali Ferrari con 150 regine



Sono state 150 le Ferrari che nello scorso week end hanno dato vita al Mugello le finali mondiali dei campionati monomarca del Cavallino.

In pista di tutto, comprese le Formula 1 storiche di proprietà di facoltosi privati che il reparto Corse Clienti di Maranello provvede a mantenere in vita perfettamente funzionanti. La più preziosa è stata la 312T del 1975 guidata all'epoca da Clay Regazzoni, mentre la più recente è stata la F2008 di Kimi Raikkonen. La Ferrari infatti mette in vendita le monoposto che hanno partecipato ai campionati del mondo di Formula 1 con un 'ritardo' di due anni per mantenere riservato il know-how delle Rosse.

Le vetture vengono infine collaudate sulla pista di Fiorano e quindi vendute a facoltosi privati che la Ferrari non perderà mai di vista per essere certa che i suoi gioielli siano sempre in buone mani. Oltre ai bolidi di Formula 1, si esibiranno anche le FXX e le 599XX, vetture-laboratorio utili alla Ferrari per progettare le vetture del futuro. Nel 2006 le FXX, il cui costo fu di 1,5 milioni di euro, furono vendute a 30 privati che il Cavallino selezionò per essere certo di affdare le proprie auto a persone in grado di guidare queste vetture e dare suggerimenti attendibili ai tecnici di Maranello.

A tale programma partecipò anche il pluricampione Michael Schumacher con la sua inconfondibile vettura nera, unica fra le rosse dei suoi 'colleghi'. Nel 2009, terminato il programma di sviluppo della FXX, un'altra auto speciale ha preso il posto della precedente: la 599XX sulla quale è concentrata tutta la tecnologia derivata direttamente dalla Formula 1.