Addio Sergio Scaglietti

E' scomparso Sergio Scaglietti, il carrozziere-artista che ha partirito a colpi di mazza le Ferrari più belle della storia, dalla GTO alla Testa Rossa, passando per la California, la SWB e tutte le Rosse del periodo d'oro.



Nato a Modena nel 1929 Sergio Scaglietti inzia a lavorare a soli 17 anni alla Scuderia Ferrari, prima come martellatore lattoniere per riparare i parafanghi delle auto da corsa, poi come carrozziere-scultore vero e proprio quando lo stesso Ferrari affidò alla sua carrozzeria la realizzazione della "pelle" delle rosse più belle. All'epoca infatti le macchine non avevano la scocca ma un telaio in tubi, sui quali veniva forgiata la carrozzeria dell'auto. E per vetture di piccole serie - come tutte le Ferrari - non c'erano presse, ma solo le sapienti mazzate dei battilastra.

In suo onore la Ferrari ha realizzato l'erede della 456, la 612, battezzata appunto "612 Scaglietti". In realtà questo non è stato il solo omaggio fatto dalla casa di Maranello a Scaglietti: già la 456 venne prodotta in un allestimento bicolore battezzato "Scaglietti", mentre tutta la linea di personalizzazione delle Rosse aveva lo stesso nome. Così come per Sergio fu un grande onore vedere la sua carrozzeria "annessa" alla Ferrari stessa nel 1975