L’edizione zero celebrativa di Eco Targa Florio ha appena riunito quattro appuntamenti internazionali, un forum di confronto e tre competizioni cosmopolite, per rendere omaggio alla famosa corsa automobilistica nata nel 1906 e disputata fino a oggi per 95 edizioni spaziando tra i campionati Mondiali, Europei e Italiani con le diverse formule di velocità, rally e regolarità.
In un’unica manifestazione, quattro singoli addendi che sommati hanno dato vita a un progetto di ampio respiro: per cinque giorni la Sicilia è stata il palcoscenico del confronto sulla mobilità sostenibile, dove teoria e pratica per l’eco mobility trovano la loro espressione.
6° Eco Mobility International Forum (mercoledì 28 settembre)
Eco Targa Florio Green Prix (da giovedì 29 sett. a sabato 1 di ott.)
Eco Targa Florio Classic (da giovedì 29 sett. a sabato 1 di ott.)
Ferrari Tribute to Targa Florio (da giovedì 29 sett. a sabato 1 di ott.)
Dal 29 Settembre al 2 ottobre 2011 la Sicilia si è tinta di verde a Palermo e sulle strade della competizione che ha fatto la storia dei motori, la Targa Florio. Eco Targa Florio è un evento organizzato da MAC Group insieme alla Fondazione Targa Florio Onlus, in collaborazione ACI Palermo, che si è affidata all’expertise della società capogruppo mandataria dell’Associazione Temporanea d’Impresa a cui è affidata l'organizzazione della Rievocazione Storica della Mille Miglia.
La manifestazione ha previsto un primo momento di dibattito – ormai appuntamento annuale fisso – con il 6° Eco Mobility International Forum: la suggestiva cornice di Villa Malfitano Whitaker ha ospitato il dibattito sulle nuove soluzioni eco-sostenibili, ponendo particolare focus sul prodotto e sulle tecnologie di ultima creazione. Rappresentanti delle Istituzioni, dell’Imprenditoria e della Ricerca di settore si sono confrontati sul tema ‘Focus on New Automotive EcoSolutions: quale auto sostenibile?’.
Auto di nuova generazione e modelli d’epoca si sono confrontati in una gara di regolarità della durata di tre giorni e due notti, lungo un percorso che ricalca il celebre Circuito delle Madonie e un giro della Sicilia. Tre competizioni distinte aperte a differenti categorie di vetture.
Eco Targa Florio Green Prix: un vero e proprio laboratorio di sviluppo, una gara rivolta a veicoli ad energia alternativa, dove i modelli eco sostenibili hanno corso sulle mitiche strade della Targa Florio dando prova della loro competitività a livello industriale. La competizione è valida per il Campionato Internazionale FIA Alternative Energy Cup.
Eco Targa Florio Classic: gara di regolarità per auto d’epoca dove parte delle auto ammesse utilizzano carburanti alternativi, soluzioni tecniche d’avanguardia e altri sistemi ecosostenibili.
Ferrari Tribute to Targa Florio: omaggio della Casa di Maranello alla gara storica, con un’autentica sfida di regolarità che precede le altre due competizioni lungo le strade siciliane e che ha accolto Ferrari costruite dal 1948 ai giorni nostri.
Tre gare in cui rivelare e testare veicoli a energia alternativa, rendere omaggio alla gara che ha fatto la storia della regione e scoprire il territorio siciliano con le sue valenze locali, patrimonio paesaggistico della regione e le caratteristiche economiche e ambientali dell’area: tutto in chiave green.
Eco Targa Florio Green Prix utilizza esclusivamente veicoli a energia alternativa, mentre le altre due gare di regolarità a calendario CSAI, si tingono di verde e diventano eco-friendly, seguendo i protocolli che permettono loro di essere riconosciute come ‘sostenibili’ a tutti gli effetti.
Grazie alla collaborazione con Multiutility (operatore nazionale certificato che offre servizi e soluzioni integrate in ambito energetico) Eco Targa Florio ha la certificazione ‘100% CO2 free’: le emissioni di CO2 prodotte dalle vetture coinvolte nella manifestazione verranno compensate tramite un progetto che agisce a livello di Macrosistema. Eco Targa Florio contribuirà alla realizzazione di un sistema di riutilizzo di biomasse per la produzione di biogas nella Corea del Sud: questo progetto, oltre ad abbattere i gas serra, migliora drammaticamente l’aria della zona e fa risparmiare l’equivalente di 29mila tonnellate di petrolio.
I PARTECIPANTI, LE NAZIONALITÀ, LE VETTURE
Le vetture iscritte e ammesse a Eco Targa Florio sono 100 equipaggi provenienti da 19 paesi: oltre all’Italia, che schiera quasi 70 iscritti tra driver e co-driver, sono rappresentate Germania (16), Gran Bretagna (9), Olanda (8), Giappone (3), Argentina (2), Irlanda (2), Russia (2) e Sud Africa (2).
Appassionati, collezionisti, top drivers: tutti condividono l’amore per i motori.
Tra i partecipanti, quest’anno saranno in gara ben tre piloti che hanno contribuito alla storia della Targa Florio entrando nella leggenda: Nino Vaccarella, Antoine Hezemans e Arturo Merzario.
Nino Vaccarella ha guidato una modernissima Ferrari California del 2010.
Toine Hezemans e Arturo Merzario hannio gareggiato entrambi a bordo di un’Alfa Romeo: il primo su una Zagato Junior del 1972 mentre Merzario una vettura della Scuderia dle Portello.
Non è un caso che abbiano scelto una Alfa Romeo. È infatti a bordo di una vettura della stessa Casa automobilistica che i due si aggiudicarono il primo posto assoluto nella gara di velocità, Hezemans nel ’71 su un’Alfa Romeo 33/3 Sport Prototipo spyder e Merzario nel ’75 a bordo di un’Alfa Romeo 33TT12 spyder: in entrambi i casi, il secondo pilota era Nino Vaccarella.
Nino Vaccarella vanta ben tre vittorie assolute durante la Targa Florio di velocità: nel 1965, nel 1971 e ancora nel 1975. Sono invece due i primi posti ottenuti da Arturo Merzario (1972 e 1975), mentre Toine Hezemans ha raggiunto il primo gradino del podio della Targa Florio esclusivamente nel 1971.
Fra i modelli più interessanti e di particolare valore si segnalano: la Diatto 20 S del 1925, la vettura più antica presente alla manifestazione. Sempre come anteguerra, la MG J2 del 1933 e la SS100 del 1938.
La Porsche è stata rappresentata, tra le altre, da una 550/1500 RS del 1954, una 911 S 2.2 Targa e una 911 RS Carrera del 1973.
Degne di particolare nota tre Ferrari 250 GT: una Berlinetta del 1957, una Coupé del 1959 e una Cabriolet del 1962. Il mito del Cavallino è raccontato inoltre dalla Ferrari 365 GTB4 del 1970, dalla Dino 208 GT4 del 1975, dalla F40 del 1990 e dalla più recente Ferrari GTO immatricolata nel 2011.