Premio Barsanti e Matteucci al designer Giorgetto Giugiaro



La XII edizione del Premio Internazionale Barsanti e Matteucci sarà assegnata al noto designer italiano Giorgetto Giugiaro. La manifestazione, promossa dal Comune di Pietrasanta (LU) per celebrare lo scienziato scolopio, suo illustre concittadino, intende valorizzare quanti, in Italia e nel mondo, continuino l’opera di ricerca, sviluppo e valorizzazione del motore, quanti lo abbiano reso famoso con le loro memorabili imprese sportive o con i loro viaggi di esplorazione e scoperta intorno al mondo.

Sono stati premiati: nel 2000 Stefano Iacoponi, Presidente del Centro Ricerche Fiat; nel 2001 il motociclista Giacomo Agostini, pluricampione mondiale; nel 2002 il Direttore tecnico e della ricerca della Rolls-Royce Philip Charles Ruffles; nel 2003 l’astronauta Maurizio Cheli e Jessica Kate, ingegnere della NASA; nel 2004 il Direttore Motori della Ferrari Gestione Sportiva Paolo Martinelli, nel 2005 l’ingegnere aerospaziale Gunter Kappler, nel 2006 l’astrofisico Massimo Tarenghi, Direttore ALMA Project; nel 2007 Pier Francesco Guarguaglini, presidente e amministratore delegato di Finmeccanica, nel 2008 Flavio Briatore in rappresentanza del Team Formula 1 Renault, nel 2009 Massimo Lucchesini, Direttore generale di Alenia Aermacchi; nel 2010 il Premio Nobel per la chimica Gerhard Ertl.

La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 29 ottobre al Teatro Comunale di Pietrasanta alle ore 17,30. A Giorgetto Giugiaro sarà consegnato dal sindaco Domenico Lombardi e dal Presidente del Premio Francesco Gaspa il trofeo del Premio, la medaglia di bronzo del Presidente della Repubblica e la medaglia d’oro della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa. Interverranno autorità politiche ed istituzionali, i premiati delle scorse edizioni, numerosi ospiti del mondo dell’imprenditoria e della ricerca scientifica.

Giorgetto Giugiaro nasce a Garessio, un piccolo centro della provincia di Cuneo, nel nord Italia, il 7 agosto del 1938.

A 17 anni viene ammesso al Centro Stile Fiat in qualità di giovane designer e inserito nell’Ufficio Studi Stilistici Vetture Speciali, sotto la guida di Dante Giacosa che ne aveva scoperto il talento.

Nel dicembre 1959, Nuccio Bertone lo vuole a responsabile del Centro Stile della Carrozzeria Bertone. Nel 1965, Giugiaro passa alla Carrozzeria Ghia, quale direttore del Centro Stile e del Reparto Prototipi. Il 13 febbraio del 1968, fonda la società indipendente Italdesign con l’Ingegner Aldo Mantovani, suo partner tecnologico. La mission dell’attività era estremamente innovativa e focalizzata sulla fornitura, alle aziende costruttrici di auto nel mondo, di servizi di ingegnerizzazione e di creatività, oltre ai contributi necessari ai programmi di avvio della produzione. Nei successivi quarant’anni di attività, Giugiaro ha disegnato alcune dei più significativi modelli di serie della storia dell’automobilismo, collaborando con le più prestigiose case costruttrici di auto al mondo: l’Alfa Romeo Alfasud, la Volkswagen Golf, l’Audi 80, la BMW M1, la Lancia Delta, la Fiat Panda, la DMC De Lorean di Ritorno al futuro, la Fiat Uno, la Daewoo Matiz , la Maserati 3200 GT, la Fiat Grande Punto, la Lamborghini Gallardo, la Fiat Croma, l’Alfa Romeo Brera, per citarne alcuni.

Nella sua lunga carriera, Giugiaro è stato insignito di 6 lauree ad honorem.

Il 18 dicembre del 1999, a Las Vegas, una giuria di oltre 120 giornalisti di tutto il mondo, lo ha eletto “Car Designer del Secolo”.

Sposato con Maria Teresa Serra, Giugiaro ha due figli: Fabrizio (1965), Vice Presidente del Gruppo e Responsabile del Centro Stile di Italdesign-Giugiaro, e Laura (1968) che lavora nel campo della comunicazione a Milano.

“Con l’assegnazione del premio a Giorgetto Giugiaro – afferma il sindaco Domenico Lombardi – si suggellano dodici anni di riconoscimenti, di scienza e di tecnologia, di iniziative che hanno contribuito a diffondere la rivoluzionaria invenzione del nostro padre scolopio. E’ sufficiente scorrere l’albo dei premiati per comprenderne l’importanza ed il crescente prestigio internazionale”.