Partiti da Pisa nella prima mattinata di ieri, 275 equipaggi, tra cui 70 vetture anteguerra, hanno affrontato la seconda tappa su un percorso di 427 km che li ha visti impegnati per più di undici ore di guida con 32 prove cronometrate.
La carovana ha transitato nei più caratteristici centri storici toscani tra cui Livorno, con il Circuito del Montenero, scenario di numerose competizioni automobilistiche, Siena e Arezzo. Ma anche Casciana Terme e Volterra, Castello di Brolio, con sosta per il pranzo, insieme a Monte San Savino, Pieve S. Stefano e San Leo, hanno accolto calorosamente le vetture in tutte le piazze.
A conclusione della seconda giornata risultano in testa gli equipaggi Canè-Confalonieri con una ASTON MARTIN INTERNATIONAL LE MANS del 1933, seguiti dalla coppia Fortin-Pilè con una Fiat 600 del 1957 e Cibaldi-Costa su Gilco FIAT 1100 Sport del 1948. Al quarto posto Vesco-Guerini su una FIAT 508S BALILLA SPORT del 1934, vincitori della scorsa edizione.
La tappa di oggi prevede passaggi nelle città di Ravenna e Ferrara, attraversando i comuni di Savio, S.Apollinare in Classe, Comacchio, Migliarino, Poggio Rusco, e, novità assoluta, Castel d’Ario, terra natale del grande Tazio.
A Ferrara questa mattina, nella terza e ultima tappa, gli equipaggi affronteranno le finali tre prove cronometrate nello storico Circuito Ariosteo, per poi fare ritorno a Mantova, in una piazza Sordello che si prevede gremita di appassionati e turisti pronti ad applaudire i protagonisti del Gran Premio Nuvolari 2011. La rassegna chiuderà con le premiazioni al teatro Bibiena, in programma alle 16,30.
L’evento è organizzato dalla Scuderia Mantova Corse, in collaborazione con il Museo Tazio Nuvolari e l’Automobile Club di Mantova ed è patrocinato dal Senato della Repubblica, Regione Lombardia, Provincia e Comune di Mantova, comuni di Parma, Pisa, Livorno, Siena, Arezzo, Rimini, Ravenna, Ferrara e AIDO.
Al Gran Premio Nuvolari sono state ammesse esclusivamente vetture prodotte dal 1919 al 1969, munite di passaporto F.I.V.A. o fiche F.I.A. Heritage, o omologazione A.S.I. o fiche C.S.A.I, o appartenenti a un registro di marca.
La carovana ha transitato nei più caratteristici centri storici toscani tra cui Livorno, con il Circuito del Montenero, scenario di numerose competizioni automobilistiche, Siena e Arezzo. Ma anche Casciana Terme e Volterra, Castello di Brolio, con sosta per il pranzo, insieme a Monte San Savino, Pieve S. Stefano e San Leo, hanno accolto calorosamente le vetture in tutte le piazze.
A conclusione della seconda giornata risultano in testa gli equipaggi Canè-Confalonieri con una ASTON MARTIN INTERNATIONAL LE MANS del 1933, seguiti dalla coppia Fortin-Pilè con una Fiat 600 del 1957 e Cibaldi-Costa su Gilco FIAT 1100 Sport del 1948. Al quarto posto Vesco-Guerini su una FIAT 508S BALILLA SPORT del 1934, vincitori della scorsa edizione.
La tappa di oggi prevede passaggi nelle città di Ravenna e Ferrara, attraversando i comuni di Savio, S.Apollinare in Classe, Comacchio, Migliarino, Poggio Rusco, e, novità assoluta, Castel d’Ario, terra natale del grande Tazio.
A Ferrara questa mattina, nella terza e ultima tappa, gli equipaggi affronteranno le finali tre prove cronometrate nello storico Circuito Ariosteo, per poi fare ritorno a Mantova, in una piazza Sordello che si prevede gremita di appassionati e turisti pronti ad applaudire i protagonisti del Gran Premio Nuvolari 2011. La rassegna chiuderà con le premiazioni al teatro Bibiena, in programma alle 16,30.
L’evento è organizzato dalla Scuderia Mantova Corse, in collaborazione con il Museo Tazio Nuvolari e l’Automobile Club di Mantova ed è patrocinato dal Senato della Repubblica, Regione Lombardia, Provincia e Comune di Mantova, comuni di Parma, Pisa, Livorno, Siena, Arezzo, Rimini, Ravenna, Ferrara e AIDO.
Al Gran Premio Nuvolari sono state ammesse esclusivamente vetture prodotte dal 1919 al 1969, munite di passaporto F.I.V.A. o fiche F.I.A. Heritage, o omologazione A.S.I. o fiche C.S.A.I, o appartenenti a un registro di marca.