Sabato 11 giugno si è svolta la III edizione della Coppa Franco Mazzotti, la rievocazione del Gran Premio Brescia delle Mille Miglia, svolto nel 1940 sul tracciato Brescia- Cremona-Mantova-Brescia. Fu l’unico percorso della Mille Miglia diverso dal tradizionale tracciato Brescia-Roma-Brescia, ma altrettanto importante perché segnò una delle vittorie più significative per BMW: quando il 28 aprile 1940 le automobili da corsa BMW colore argento tagliarono la linea del traguardo, si era avverato quello che nessuno aveva osato sperare: vittoria finale, vittoria di squadra e i posti 3, 5 e 6 della classifica.
Il programma di quest’anno prevedeva una gara di regolarità su questo “circuito” con una quarantina di prove cronometrate: ad imporsi sul traguardo di Brescia nuovamente la BMW 3.0 CSi del 1972 del BMW Autoclub Italia portata in gara dall’equipaggio Ciravolo-Belisomo; una grande vittoria per il pilota siciliano che ha bissato il successo dell’anno scorso a bordo della stessa vettura.
Nell’aprile del 1971 la BMW presentò una nuova coupé alto di gamma: aveva un motore 6 cilindri e 3 litri di cilindrata, così come i freni a disco su tutte e quattro le ruote; dal settembre dello stesso anno questa vettura era a disposizione anche in versione ad iniezione. Il motore sviluppava ben 200 CV a 5.500 g/min. che la spingeva ad una velocità massima di 220 km/h, un valore di assoluto rilievo per quegli anni.
Il programma di quest’anno prevedeva una gara di regolarità su questo “circuito” con una quarantina di prove cronometrate: ad imporsi sul traguardo di Brescia nuovamente la BMW 3.0 CSi del 1972 del BMW Autoclub Italia portata in gara dall’equipaggio Ciravolo-Belisomo; una grande vittoria per il pilota siciliano che ha bissato il successo dell’anno scorso a bordo della stessa vettura.
Nell’aprile del 1971 la BMW presentò una nuova coupé alto di gamma: aveva un motore 6 cilindri e 3 litri di cilindrata, così come i freni a disco su tutte e quattro le ruote; dal settembre dello stesso anno questa vettura era a disposizione anche in versione ad iniezione. Il motore sviluppava ben 200 CV a 5.500 g/min. che la spingeva ad una velocità massima di 220 km/h, un valore di assoluto rilievo per quegli anni.