Tutto pronto per il nuovo Rallylegend



E’ sempre potente il richiamo di Rallylegend. Anche quest’anno, per la sedicesima volta, l’evento rallistico sammarinese, dalla formula inimitabile, presenta un menù capace di ingolosire gli appassionati, come consolidata consuetudine. Tanti i motivi di interesse, gli spunti e le presenze, dall’11 al 14 ottobre prossimo, nella sempre accogliente Repubblica di San Marino.
Centocinquanta vetture ed equipaggi iscritti, da ventidue Nazioni diverse di tutto il mondo.
E da tanti Paesi diversi arrivano le macchine più belle, significative e spesso inconsuete, che si vedono in azione solo qui.

Ormai Rallylegend è conosciuto e apprezzato non solo dai campioni “storici” dei rally, ma sono tanti anche i protagonisti del World Rally Championship di oggi che ammirano e vogliono essere presenti a questo evento: perché a Rallylegend macchine e campioni si possono avvicinare, senza barriere, all’interno di quel Rallylegend Village che diventa, per quattro giorni, la “casa dei rallisti”.

Ai già annunciati e confermati Kris Meeke, con Brannigan, con una Ford Fiesta WRC, Mikko Hirvonen, con Lehtinen (Ford Focus WRC) e Craig Breen, con Scott Martin, a bordo di una Citroen C4 WRC, si aggiungono Gustavo Trelles, il pilota uruguaiano pluricampione iridato nel Produzione, affiancato da Jorge Del Buono. Tanti sono anche i campioni nazionali, provenienti un po’ da tutto il Vecchio Continente, che anche quest’anno non vogliono mancare all’evento sammarinese. Molti impegnati nel rally, che rimane il fulcro di Rallylegend, ma con un bel numero di piloti che preferiscono dare spettacolo, per il pubblico, senza l’assillo del cronometro. E dai garage di tutta Europa arrivano in prova speciale tutte le regine dei rally di ieri e dell’altro ieri (spiccano quest’anno una Steyr Puch 650T del 1965 e una Ford Cortina Lotus dello stesso anno) fino alle WRC di qualche anno fa. Una vetrina incredibile di storia dei rally in movimento, cinquanta anni di macchine leggendarie, concentrate tutte insieme nella Repubblica di San Marino.

E’ uno dei brand saldato a fuoco con la storia dei rally. E non solo. Perché Martini Racing, che quest’anno celebra cinquanta anni di attività nel motorsport, è stata una presenza vincente nei rally, soprattutto con l’epopea dei titoli Lancia, ma anche in Formula 1, dove ha vinto in passato o dove è tuttora impegnata, e nelle gare Endurance, dove si ricordano i trionfi con Porsche e ancora Lancia.
Saranno una ventina, tante e tutte insieme, alcune delle quali impegnate anche nel rally, le macchine leggendarie, griffate Martini Racing, che si raduneranno e si esibiranno a Rallylegend.
Presenza attiva a Rallylegend sarà quella di alcuni dei più grandi piloti legati al marchio, con in testa Miki Biasion, per il quale ricorrono i trenta anni dalla conquista del suo primo titolo mondiale rally.
Ci saranno Juha Kankkunen, quattro volte campione del mondo rally, Markku Alen, amatissimo ancora da tanti fans,  Andrea Aghini, del quale rimane indimenticabile la  vittoria nel  rally mondiale di Sanremo 1989, proprio con una   Lancia Delta Hf “colorata” Martini Racing,  Franco Cunico, tre volte campione italiano rally con una Ford Escort Cosworth “colorata” Martini Racing.

A loro si aggiungeranno Riccardo Patrese, una lunga carriera in Formula 1 dal 1977 al 1993, con sei vittorie, trentasette podi ed un secondo posto finale nel campionato 1992 con la Williams, che per i colori Martini Racing ha corso nel Mondiale Sport Prototipi con Lancia, ottenendo il secondo posto nel 1982, e Emanuele Pirro, anche lui con trascorsi in Formula 1, dal 1989 al 1991, ma che ha colto le più importanti vittorie nell’Endurance (anche con Lancia Martini Racing), dove spiccano le cinque vittorie nella mitica 24 Ore di Le Mans.

La scelta di Martini Racing di festeggiare questa importante ricorrenza a Rallylegend ha spinto gli organizzatori a creare, per questo evento, uno spazio importante. Come merita. Con incontri alla Rallylegend Arena, mostre ed esibizioni.

E’ una delle novità del palinsesto Rallylegend 2018. Si chiamano “Legendary moments” e saranno dei “camei” inseriti nell’evento. Campioni che hanno fatto la storia dei rally tornano ed esibirsi, per il pubblico, sulla prova speciale spettacolo, al sabato e alla domenica, con le macchine che li hanno aiutati nelle loro imprese più importanti. Traversi a go-go, numeri di alta scuola di fuoriclasse indimenticabili. Protagonisti, quest’anno, saranno “Tony” Fassina (campione italiano rally 1976, 1979, 1981 e campione europeo 1982) con la Lancia Stratos con la quale, nel 1979, stupì il mondo vincendo, da pilota privato, il rally Mondiale di Sanremo, Adartico Vudafieri, “Vuda” per i fans, (campione italiano rally 1978, 1980, 1984, campione europeo 1981) che ritroverà la Fiat 131 Abarth e Tonino Tognana (campione italiano rally 1982), che tornerà al volante della Ferrari 308 GTB.