La Leggenda di Bassano, cronaca di un successo annunciato


Il caldo record degli ultimi 150 anni in poche ore ha lasciato spazio alla grandine e ai nubifragi, ma gli 85 intrepidi piloti dell’edizione 2017 de « La Leggenda di Bassano – Trofeo Giannino Marzotto » non si sono certo lasciati intimorire, firmando un’edizione storica della gara di regolarità organizzata dal 22 al 25 giugno dal Circolo Veneto Automoto d’Epoca « Giannino Marzotto ». A vincere l’ambito Trofeo e gli orologi Eberhard & Co. (Maison svizzera di orologeria e Main Sponsor della manifestazione) sono stati i vicentini Andrea Giacoppo/Daniela Grillone Tecioiu su Fiat 508 S Coppa d’Oro del 1933.

La Leggenda di Bassano è una manifestazione di motorismo storico unica nel suo genere nel mondo, perché riservata esclusivamente a vetture Sport-Barchetta da competizione costruite fino al 1960, inserita nel calendario internazionale FIVA (Fédération Internationale des Vèhicules Anciens) e ASI (Automotoclub Storico Italiano).

Il gran finale in Piazza Libertà a Bassano del Grappa, dove le vetture di 32 marche automobilistiche provenienti da 13 Paesi del mondo, si sono lasciate ammirare dal pubblico, a conclusione dell’ultima tappa di un’emozionante cavalcata sulle più belle strade delle Dolomiti.

Da lì i concorrenti, dopo aver affrontato l’ultima prova unica « Trofeo Città di Bassano », hanno raggiunto la magnifica location delle Distillerie Poli a Schiavon per il pranzo benefico di arrivederci e le premiazioni, accolti dal titolare Jacopo Poli e dalla moglie Cristina. Un menù particolare quello del pranzo finale, pensato per festeggiare i 70 anni della Ferrari e quindi a base di specialià modenesi. A guidare la cucina Giancarlo Bertacchini, lo storico Sindaco e Presidente del Ferrari Club di Maranello (il più antico al mondo) degli anni d’oro. Il ricavato sarà devoluto a favore di Hewo Modena, che si occupa di progetti umanitari in Etiopia.

«Nonostante le altissime temperature della prima giornata, nonostante la grandine sul Pordoi, nonostante il diluvio della prima parte dell’ultima tappa – afferma Stefano Chiminelli, Presidente del Circolo Veneto Automoto d’Epoca « Giannino Marzotto » - anche quest’anno tutti i piloti si sono dimostrati ‘Leggendari’, affrontando i passi dolomitici con quello spirito di grande entusiasmo, tenacia ed amicizia che da sempre contraddistingue questa manifestazione. Il primo ringraziamento va a tutta la mia squadra, alla Polizia Stradale, alla Croce Verde, alla Bassano Rally Racing, agli sponsor e agli enti pubblici e privati che ci hanno supportato. Un ringraziamento particolare ai tanti giornalisti presenti e al Veteran Car Team di Bolzano. Anche questa edizione, come tutte le altre, resterà nella storia e nei nostri cuori ».

L’edizione 2017 de “La Leggenda di Bassano – Trofeo Giannino Marzotto” si è aperta il 22 giugno con le
verifiche sportive e tecniche. La partenza il 23 giugno, come ogni anno da villa Cà Cornaro a Romano
d’Ezzelino, alle porte di Bassano del Grappa (VI).
La prima tappa, lunga circa 200 km, ha affrontato la Val Brenta e la Valsugana, per poi toccare Baselga di Pinè e
Lavis, percorrere la magica Strada del Vino dell’Alto Adige e giungere a Merano per celebrare i 700 anni della
città. Qui le auto hanno sfilato lungo i portici e in Corso della Libertà, con arrivo nella Passeggiata Lungo il
Passirio e la successiva cena di gala nella birreria Forst in centro città.

Il 24 giugno la seconda tappa di 300 km, sicuramente la più impegnativa per auto e piloti. La carovana ha toccato in successione il Passo San Genesio, Bolzano, Sarentino, il Passo di Pennes, Vipiteno, Bressanone, Plancios e il Passo delle Erbe dominato dal massiccio dolomitico del Sass de Putia, Corvara, Passo Campolongo, Passo Pordoi (dove i concorrenti hanno incontrato la grandine), il lago di Carezza, Obereggen e il Passo di Pampeago (aperto al transito per l’occasione) ai piedi del maestoso massiccio del Latemar. La conclusione a Cavalese, la perla della Val di Fiemme che per la prima volta ha ospitato un arrivo di tappa de “La Leggenda”.

Il 25 giugno la terza e ultima tappa, nella prima parte bagnata da una forte pioggia. Da Cavalese i piloti hanno raggiunto Caldonazzo e sono saliti sull’Altopiano dei Sette Comuni lungo la panoramica Kaiserstrasse, costruita durante la Prima Guerra Mondiale. Hanno attraversato tutto l’Altopiano fino alla stupenda Asiago e poi hanno raggiunto Bassano del Grappa per il gran finale in Piazza Libertà e il successivo trasferimento alle Distillerie Poli di Schiavon.

Più che una competizione, La Leggenda di Bassano è da sempre una manifestazione all’insegna dell’amicizia tra i concorrenti, alcuni dei quali hanno superato le venti partecipazioni. Ma anche l’agonismo, com’è giusto che sia, vuole la sua parte. Alle premiazioni, svoltesi nella magnifica Sala della Bottaia delle Distillerie Poli, erano presenti diverse personalità: l’Assessore regionale Elena Donazzan, l’Assessore Giovanni Cunico del Comune di Bassano del Grappa, il Presidente ASI Roberto Loi, il Presidente ACI Vicenza Valter Bizzotto, il due volte campione del mondo rally e Brand Ambassador del Main Sponsor Eberhard & Co. Miki Biasion (che ha partecipato alla Leggenda come pilota), l’attrice Francesca Cavallin, protagonista della recente fiction RAI di successo “Di padre in figlia”, girata proprio all’interno delle Distillerie Poli, e i padroni di casa Jacopo e Cristina Poli.