La Leggenda di Bassano



Da Bassano del Grappa (VI) a Merano (BZ) e ritorno, attraversando paesaggi da favola incastonati tra le splendide Dolomiti, le montagne più belle del mondo, patrimonio dell’UNESCO.
A solcare queste strade immerse in uno scenario unico saranno le più belle auto da corsa della storia, tutte Sport-Barchetta costruite fino al 1960. Vetture diventate immortali e che per questo entrano a pieno titolo ne “La Leggenda di Bassano – Trofeo Giannino Marzotto”, gara di regolarità organizzata dal Circolo Veneto Automoto d’Epoca “Giannino Marzotto”, in programma dal 16 al 19 giugno 2016. Una nuova sfida per il Circolo che vanta 55 anni di esperienza e che è stato artefice di numerosi eventi di successo internazionale.
“La Leggenda di Bassano – spiega Stefano Chiminelli, Presidente del Circolo Veneto Automoto d’Epoca ‘Giannino Marzotto’ - è un evento unico nel panorama del motorismo storico internazionale, perché riservato a vetture Sport-Barchetta e perché coniuga luoghi incantati, auto da sogno e piloti straordinari. Un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati, ma anche per tutti coloro che vedranno transitare nei loro paesi queste auto dal fascino intramontabile”.
Il fulcro della manifestazione sarà la città di Bassano del Grappa (VI), quartier generale di un percorso incantevole che attraverserà le Dolomiti e si spingerà fino all’Alto Adige, per poi tornare in terra vicentina.

La manifestazione si aprirà ufficialmente il 16 giugno con le verifiche sportive e tecniche a Cà Cornaro di Romano d’Ezzelino (VI), alle porte di Bassano del Grappa.
Il 17 giugno alle 13,30, sempre da Cà Cornaro, la partenza del primo concorrente alla volta di una delle perle delle Dolomiti, San Martino di Castrozza. Dopo aver superato il Passo Rolle, si scenderà a Cavalese e si raggiungerà Egna/Ora. Da lì si proseguirà attraversando il magico territorio, punteggiato di vigneti e frutteti, di Appiano sulla Strada del Vino, la più vasta zona coltivata a vigna dell’intero Alto Adige.

La prima giornata si concluderà nella magnifica Merano. Non una scelta casuale, perché nel 1953 vetture della stessa tipologia di quelle in gara oggi ne “La Leggenda” si sfidarono proprio a Merano nel Gp Supercortemaggiore. E la serata per i partecipanti si preannuncia  particolarmente suggestiva, perché la cena di gala sarà ospitata nel sontuoso salone delle feste dell’edificio più elegante della città, il Kurhaus.

Il 18 giugno la partenza da Merano sarà in una location da favola, ossia la Passeggiata Lungo Passirio. Le vetture si dirigeranno verso Passo Giovo e Vipiteno, sfiorando quindi l’Austria. Da Vipiteno saliranno al Passo Pennes e raggiungeranno la magnifica località di Sarentino e quindi Chiusa, Bressanone e Plose. Altro passaggio particolarmente evocativo sarà quello sul Passo delle Erbe, dominato dal massiccio dolomitico del Sass de Putia. Successivamente si scenderà a Corvara, per risalire il mitico Passo Pordoi (reso celebre soprattutto dalle imprese ciclistiche), raggiungere Canale d’Agordo e concludere la tappa a San Martino di Castrozza, con la cena di gala all’Hotel Savoia.

Gran finale il 19 giugno: partenza da San Martino di Castrozza per dirigersi verso Passo Croce d’Aune (stupendo scenario di numerose corse in salita), Feltre e Primolano. Alle 11 l’arrivo della prima vettura nel salotto di Bassano del Grappa, Piazza Libertà, dove le auto in sosta potranno farsi ammirare per oltre un’ora. Alle 12,15 la partenza alla volta del Castello Superiore di Marostica (altro luogo di impareggiabile fascino) per il pranzo e la cerimonia di premiazione.


Tra i vip che si metteranno alla guida dei bolidi in gara è sicuramente da menzionare Miki Biasion, due volte campione del mondo rally e oggi pilota di rally raid. Il parco partenti è poi di assoluto prestigio, con pezzi che hanno fatto la storia. Solo per citarne alcuni:
- Alfa Romeo 8C 2300 Le Mans del 1932, condotta da Frans Van Haren (Paesi Bassi)
- Ferrari 225 S del 1952, con cui Vittorio Marzotto della Scuderia Marzotto vinse il Gp di Monaco (prima vittoria Ferrari nel Gp di Montecarlo), condotta da Josè M. Fernandez (Spagna)
- Ferrari 340 MM del 1953 con cui Mike Hawthorn vinse il Gp di Silverstone del 1953, condotta da un collezionista svizzero di Ferrari
- Ferrari 166 MM del 1953 proveniente da Auckland, condotta dal neozelandese Warren de France
- Osca 1500 TN del 1956, vettura ufficiale della casa con cui corsero Gigi Villoresi e Luigi Musso, condotta dallo svedese Dan Hedborg
- Maserati 200 SI del 1957 proveniente da Buenos Aires e condotta da Tomas Hinrichsen
- Jaguar C-Type del 1953, condotta da Aubrey Finburgh (Inghilterra)
- Cisitalia 202 SMM Nuvolari del 1948 con la prima targa originale di Ragusa, condotta da Mark Cooper
- LaDawri 5700 del 1957, rarissima auto americana con quasi 500 cavalli di potenza
- Alfa Romeo 1750 SS del 1929, auto della collezione del Museo dell’Esercito della Cecchignola, condotta dal Colonnello Luigi Cippitelli


Il Trofeo Giannino Marzotto riguarda la classifica generale: ai vincitori andranno due cronografi “Tazio Nuvolari” del main sponsor Eberhard. Il Trofeo al primo classificato degli equipaggi femminili è intitolato a Maria Teresa de Filippis, prima donna pilota in F1 recentemente scomparsa. Saranno assegnati anche il Trofeo di Club e il Trofeo Museo dell’Automobile “Bonfanti – Vimar” per la speciale classifica della tappa finale Bassano del Grappa – Marostica.