Roma è già un ricordo, piacevole, ma solamente un ricordo. La Mille Miglia ha iniziato il suo lungo viaggio che domani pomeriggio la riporterà dove è partita, a Brescia, dopo aver fatto sosta a Parma questa notte. Stamattina, la "corsa più bella del mondo" è partita da Roma, da Parco dei Medici, percorrendo parte del Grande Raccordo Anulare per riprendere poi la SS Cassia a Formello.
Il percorso di questa terza tappa è da molti considerato quello più gratificante, per la bellezza dei panorami e per il piacere di guida che alcune strade sanno regalare: transiti come Ronciglione e il Lago di Vico, Viterbo, Radicofani, Siena, Pisa e Lucca non potranno che regalare momenti di grande gioia agli equipaggi che stanno vivendo la 33esima rievocazione della Mille Miglia 1927-1957.
Le vetture in viaggio sono in procinto di raggiungere Radicofani dove affronteranno una Prova Cronometrata. La classifica provvisoria vede in testa Juan Tonconogy e Guillermo Berisso su Bugatti T 40 del 1927, che precedono Andrea Vesco e Andrea Guerini su FIAT 514 MM del 1930, Ezio Martino Salviato e Caterina Moglia su Bugatti T 40 del 1928, Bruno e Carlo Ferrari su Bugatti T 37C del 1927, Pablo Stalman e Fernando Sanchez Zinny su Bugatti T 40 Gran Sport del 1929. Nella seconda cinquina troviamo Giovanni Moceri e Lucia Galliani su Chrysler 72 del 1927, Giordano Mozzi e Stefania Biacca su OM 665 Sport Superba 2000 del 1927, Daniel Andre Erejomovich e Gustavo Llanos su Aston Martin Le Mans del 1933, Carlos Sielecki e Juan Hervas su Bugatti T 35A del 1926 e a chiudere i primi dieci Riccardo Cristina e Sabrina Baroli su Bugatti T 40 Gran Sport del 1927.
Al seguito della corsa anche i vertici di ACI Brescia: «Stamattina ho visto tanti bambini in pigiama seguire la corsa – dichiara il presidente Piergiorgio Vittorini -: questo significa che la passione per la Mille Miglia non conosce orari».
Giunti nella splendida cornice di Viterbo anche Adriano Baffeli, consigliere di ACI Brescia, ha voluto dichiarare: «Abbiamo visto piazze magnifiche e borghi medievali affascinanti. La “Leonessa” esprime con questa corsa un futuro della Mille Miglia sempre più made in Brescia con un orizzonte sempre più internazionale».
Il percorso di questa terza tappa è da molti considerato quello più gratificante, per la bellezza dei panorami e per il piacere di guida che alcune strade sanno regalare: transiti come Ronciglione e il Lago di Vico, Viterbo, Radicofani, Siena, Pisa e Lucca non potranno che regalare momenti di grande gioia agli equipaggi che stanno vivendo la 33esima rievocazione della Mille Miglia 1927-1957.
Le vetture in viaggio sono in procinto di raggiungere Radicofani dove affronteranno una Prova Cronometrata. La classifica provvisoria vede in testa Juan Tonconogy e Guillermo Berisso su Bugatti T 40 del 1927, che precedono Andrea Vesco e Andrea Guerini su FIAT 514 MM del 1930, Ezio Martino Salviato e Caterina Moglia su Bugatti T 40 del 1928, Bruno e Carlo Ferrari su Bugatti T 37C del 1927, Pablo Stalman e Fernando Sanchez Zinny su Bugatti T 40 Gran Sport del 1929. Nella seconda cinquina troviamo Giovanni Moceri e Lucia Galliani su Chrysler 72 del 1927, Giordano Mozzi e Stefania Biacca su OM 665 Sport Superba 2000 del 1927, Daniel Andre Erejomovich e Gustavo Llanos su Aston Martin Le Mans del 1933, Carlos Sielecki e Juan Hervas su Bugatti T 35A del 1926 e a chiudere i primi dieci Riccardo Cristina e Sabrina Baroli su Bugatti T 40 Gran Sport del 1927.
Al seguito della corsa anche i vertici di ACI Brescia: «Stamattina ho visto tanti bambini in pigiama seguire la corsa – dichiara il presidente Piergiorgio Vittorini -: questo significa che la passione per la Mille Miglia non conosce orari».
Giunti nella splendida cornice di Viterbo anche Adriano Baffeli, consigliere di ACI Brescia, ha voluto dichiarare: «Abbiamo visto piazze magnifiche e borghi medievali affascinanti. La “Leonessa” esprime con questa corsa un futuro della Mille Miglia sempre più made in Brescia con un orizzonte sempre più internazionale».