Una Lancia Fulvia Coupè 1300 alla 5° edizione della Pechino Parigi

L’equipaggio Gian Maria Aghem - Piergiovanni Fiorio Trono a bordo di una Lancia Fulvia Coupè 1300 stanno disputando la 5° edizione della Pechino Parigi Sono l’unico equipaggio italiano in gara a bordo dell’unica auto di produzione  italiana e hanno il più piccolo motore un modesto 1300.

Si tratta di un raid piuttosto impegnativo di 12. 247 km  per lo stato delle strade, che prevede anche prove di velocità da disputare con attenzione alla conservazione del mezzo che è costretto ad utilizzare carburanti di qualità non certo eccelsa.  Il raid si concluderà il 29 giugno a Parigi.
L’equipaggio  oltre al  telefono satellitare obbligatorio per tutti i concorrenti disporrà di un apparato GPS (Yellow brick) che ogni 20 minuti trasmetterà alla direzione le coordinate geografiche. Dal sito www.endurorally.com sarà possibile verificare l’ubicazione di tutti i concorrenti.
La Fulvia porta in gara le insegne dell’ASI Automotoclub Storico Italiano, del Veteran Car Club di Torino e dell’ACI di Torino

Diario di bordo dalla Parigi Pechino su Lancia Fulvia 1300 numero 57 di Aghem - Fiorio Trono
La giornata del 27 è trascorsa con  contatti con gli altri concorrenti. Atmosfera fantastica fatta di cordiale sportività e amicizia disinteressata, scambio di notizie sui mezzi. Numerose signore al volante altre hanno solo accompagnato i mariti.
28/ 5  - Finita la prima giornata di gara. 472 km
Dopo la partenza un primo CO seguito da due CT e CO finale.
Il secondo trasferimento è stato molto duro per un guado di circa 40-50 cm e per la strada particolarmente brutta per parecchi chilometri.
Una decina di concorrenti hanno già accumulato penalità per i ritardi che le difficoltà della giornata hanno causato
Domani ancora trasferimenti serrati poi da quando entreremo in Mongolia inizieranno le prove speciali.

29/5 Finita 2° Tappa 508 km
Per ora tutto bene accensione un po’ ritardata con puntine da regolare. Spero di riuscire a migliorare la situazione anche se non sono un meccanico. Alle ore 12.30 ( 8.30 nostre)  intervista con Caterpillar ( che va in onda stasera su RAI Radio 2 tra le 18.00 e le 19.30)
L’assistenza mi ha messo a posto lo spinterogeno il motore gira abbastanza bene ( spero che duri)
Da domani si fa sul serio…( cominciano le prove di velocità)

30/5 Finita 3° tappa 296 km
Estenuante attesa alla dogana Cina Mongolia 3 ore
Subito dopo start e dopo 19 km prima speciale di 25 km.
Ci siamo difesi senza correre rischi
La strada sterrata piena di buche è continuata per 150 km poi ritrovato l’asfalto della nuova strada
Fatto carburante 92 ottani con aggiunta di additivo. Siamo rientrati su pista per gli ultimi 100 km ed una speciale molto veloce ( diritta con rari e insidiosi avvallamenti anche qui ci siano difesi senza prendere rischi
Abbiamo già visto che alcuni concorrenti sono di particolare valore primi fra tutti il numero 3 con una Ford T del 1913 ( davvero bravi lui e lei) sono Nicky Bailey (IRL) e Nadja Saralam (AUS)Ora siamo da circa un’ora al “campo” in attesa che arrivino i nostri a montarci le tende. Tira un vento terribile per ora caldo ma dopo il tramonto sarà diverso.

31/5 Finita 4° tappa  423 km.
Terminata la tappa dopo oltre 400 km di cui 200 di sterrato.
Prima prova cronometrata di 80 km. molto veloce ma che abbiamo affrontato senza prendere rischi. La seconda prova in programma è stata annullata a causa dell’eccessiva presenza di camion sul percorso a causa della costruzione di una nuova strada.
Per un pelo non finivamo nelle sabbie mobili . Una sabbia asciutta e soffice che imprigiona i veicoli.
Prima di noi c’è finito dentro l’equipaggio 22 che così ci ha salvati. Abbiamo lasciato loro la nostra cima più lunga, che ha permesso loro di agganciarsi ad un grosso camion con il risultato di impantanare anche il camion.
A malincuore abbiamo dovuto abbandonarli
Ulan Bator capitale della Mongolia (oltre un milione di abitanti) trasuda il fermento di una rapida crescita economica con traffico caotico composto di eleganti vetture e di tutti i rottami dismessi dai giapponesi riconoscibili dalla guida a destra.
Stasera cena in ristorante italiano. Domani riposo trascorso in officina per controllare e ripristinare al meglio il più possibile.

I PILOTI
Gianmaria Aghem 
Imprenditore, è nato a Torino 66 anni fa, dal 1980 vive a Moncalieri. Affiancato dalla moglie Rossella Conti, ha partecipato a circa 400 competizioni, vincendone una settantina. Tra i successi più significativi il Rally di Sanremo Coppa dei Fiori, che li ha visti primi assoluti sei volte.
Vincitore per 5 anni non consecutivi del Challange Europeen Regularitè. Primi alla 500 Miglia Argentina di Salta del 2003, vincitori del Trofeo ASI Zanon nel 2000 – 2001 – 2002 – 2007 – 2008 primi alla Ruota d’Oro Storica di Cuneo, edizione 2001 – 2002 – 2003 –  2004 - 2007 – 2008.  Terzi all’edizione  2003 e 2008 della Mille Miglia, quarti nel 2001 e sesti nel 2000.
Unico italiano ad aver partecipato a 14 edizioni del Rallye Monte Carlo Historique può vantare come migliori risultati un 3° ed un 4° assoluto e  un 9° nell’edizione 2011. Nel corso del 2010 si è aggiudicato il Super Trofeo ASI. Nel 2011, oltre alla Targa di Capitanata, si è aggiudicato, due importanti manifestazioni tedesche: la Sachs Franken Classic e la ADAC Bavaria Historic.

Piergiovanni Fiorio Trono
Imprenditore torinese di 64 anni, ha un importante curriculum di pilota e navigatore e ha svolto la sua intensa attività agonistica prevalentemente all’estero.
Ha partecipato per  10 volte al Monte Carlo Storico ed è  perciò ben abituato a condizioni ambientali difficili e agli imprevisti!
Ha corso la Liegi Roma Liegi, il Rally dell’Acropoli , il Rallie des Alpes , il Criterium Alpine, il Sanremo Classic e La Nuit du Mistral ottenendo sempre lusinghieri piazzamenti.