Milano-Taranto 2013. Il percorso in dettaglio


Il conto alla rovescia è cominciato. Mentre stiamo per lasciarci alle spalle l'inverno, il pensiero va alle nostre care "amiche" che, in un angolo del garage, non vedono l'ora di far sentire il loro rombo. Pazienza ancora per poche settimane e poi, con l'arrivo della primavera, potremo dare finalmente sfogo alla passione che ci ha aggredito come un virus benefico.
Il percorso della Milano-Taranto è definito. Mancano pochi dettagli, piccoli ritocchi, ma è già sulla carta geografica mentre i nostri staffettisti si stanno preparando per effettuare le prime ricognizioni per verificare lo stato delle strade. Le sorprese non mancano mai.

Appuntamento a domenica 7 luglio a Milano per le consuete operazioni preliminari in attesa, allo scoccare della mezzanotte, del via ufficiale. Ancora una volta saranno le moto di piccola cilindrata a lasciare per prime l'Idroscalo, seguite, via via, dalle "sorelle" maggiori.
La prima tappa è quella che già vi avevamo anticipato: da Milano a Imola. Niente passi, però. Sarà la solita cavalcata notturna lungo la pianura padana immersa nel sonno e le tradizionali soste a Crema, Soresina, Fiorenzuola d’Arda, con altre soste ancora da confermare per prevedere l’arrivo a Imola attorno alle ore 11.00 di lunedì 8 luglio.

La tappa, pur senza le asperità dell'Appennino, misura ben 350 chilometri, ed è la più lunga di tutte.
Il giorno dopo, martedì 9 luglio, la corsa ci porterà da Imola ad Assisi: 272 chilometri dedicati a due grandi assi del motociclismo. Il passaggio a Coriano, il paese dell'indimenticato Marco Simoncelli e sosta a Tavullia, il paese natale di Valentino Rossi. Poi, attraverso la Gola del Furlo e le salite di Cantiano e Scheggia giungeremo a Gubbio. Prima del traguardo sosta all’Aeroporto di Sant’Egidio che porta il nome del poverello di Assisi.

Le prime vere salite le incontreremo nel corso della terza tappa, da Assisi a Colli del Tronto, di 315 chilometri: passando per Colfiorito e Serravalle giungeremo a Castelluccio di Norcia (1452 metri) e Forche Canapine (1541m.) Ancora sopra i mille metri a Campotosto (1420), Pietracamela (1005), Prati di Tivo (1450). Quindi il tuffo a Colli del Tronto, con il mare Adriatico a vista d'occhio.
Corta ma tutta da guidare la quarta frazione, Colli del Tronto-Isernia, di 236 chilometri su è giù per l'Appennino con Gran Sasso e Maiella a un tiro. Il punto più alto sarà Rocaraso, a 1236m.
Quinta tappa da Isernia a Potenza, 288 chilometri, costantemente sopra i 500 metri. Tra curve e tornanti ci sarà da divertirsi. Toccheremo paesi cari alla Milano-Taranto, fra i quali Morcone, Pescopagano e Muro Lucano. Stiamo valutando la possibilità di inserire una variante, all'inizio della tappa, per toccare Longano, rivedere il grazioso centro di Gallo Matese dove lo scorso anno siamo stati accolti in pompa magna, e salire al Monte Moschiat (1471m.).

L'ultima fatica, sabato 13 luglio, si snoderà lungo strade che ormai conosciamo alla perfezione, passando attraverso Tricarico, Grassano, Montescaglioso e Matera prima di entrare in Puglia per le tradizionali soste a Castellaneta-Palagiano, Martina Franca e Villa Castelli. Traguardo a Taranto, davanti al Palazzo del Governo - lungomare Virgilio – dopo 274 chilometri. Un centinaio in più della tappa finale di dodici mesi fa. Invece di partire a mezzogiorno, scatteremo da Potenza attorno alle 9.
Il chilometraggio complessivo è di 1735 chilometri, qualcuno in meno rispetto alle ultime edizioni della Mi-Ta, ma non per questo raggiungere il traguardo sarà una passeggiata. Le difficoltà non mancheranno e le moto dovranno essere in perfetta efficienza per scavalcare gli appennini meridionali.

Molte le iscrizioni giunte al nostro Club. C'è tempo, per perfezionarle, sino alla fine di marzo.
A tutti diamo appuntamento alla mostra mercato di Reggio Emilia, in calendario il 6 e il 7 aprile, dove saremo presenti con il nostro stand nel padiglione D piazzola 626.
Vi aspettiamo numerosi.