Casali, Mille Miglia: "Un fulmine a ciel sereno"

Come l'ha presa Alessandro Casali, Presidente Comitato organizzatore Mille Miglia, la notizia della decisione dell'Ac Brescia? Così: "Sono amareggiato per questa decisione che capita come un fulmine a ciel sereno. Sono colpito dal fatto che l'ente abbia deciso di organizzare in proprio la Mille Miglia. Che non è una competizione qualunque, ma è l'evento più prestigioso al mondo, e va trattato con massimo riguardo, tanto pi che sia il governo Berlusconi che quello Monti usano la Mille Miglia come simbolo di eccellenza nel mondo.

Quando l'Automobile Clube dice 'ridiamo la Mille Miglia a Brescia', ci deve spiegare cosa vuol dire. Io sono stato il primo a far tornare Brescia protagonista, a ridare la corsa a Brescia, a far partecipare tutte le istituzioni bresciane alla Mille miglia e far partecipare la città - con la notte bianca - alla rievocazione storica, iniziative che con 90 mila persone danno anche linfa al comparto economico del territorio.

Quindi se c'è stata una presidenza che è stata attenta al territorio è stata la nostra gestione. Abbiamo portato la 'Brescianità' in un contesto globale e mondiale, facendo in modo che il governo possa usare la Mille Miglia come strumento di valorizzazione per il made in Italy.

Massimo rispetto, ovviamente, per la decisione assunta dall'ACI di Brescia. Ciò che posso dire è che il lavoro fatto in questi quattro anni ha portato risultati che non io, ma la città, il Sindaco e tutti gli osservatori hanno definito straordinari.  E che forse la Mille Miglia non è mai stata così vicina alla sua città, basti pensare al road show che ha fatto conoscere Brescia in tutto il mondo o a iniziative come la Notte bianca della Mille Miglia. Per non parlare del Governo che l'ha voluta come simbolo ufficiale dell'Italia nelle sue missioni all'estero.

E lo stesso Governo Monti ha già manifestato in questi giorni il suo interesse per questa manifestazione. Tutto questo facendo crescere il livello e il valore della gara anche in termini sportivi. Il mio augurio è che la Mille Miglia continui a crescere. Noi possiamo garantirlo per l'edizione del 2012. Confermando il grande amore che ci lega a quella che è diventata ancor di più "la corsa più bella del mondo".