Che successo i Trofei ASI di regolarità 2011



Si sono conclusi i Trofei di Regolarità per auto storiche organizzati dall’ASI che quest’anno hanno fatto segnare una partecipazione record. Infatti, nel Supertrofeo risultano classificati 331 piloti, mentre nel Trofeo Zanon hanno segnato punteggi ben 518 concorrenti.

Questi numeri ben testimoniano la passione che spinge i collezionisti di auto d’epoca a cimentarsi in queste difficili competizioni, che richiedono grande efficienza dei mezzi, abilità di guida e bravura con i cronometri.

Il Supertrofeo, da quest’anno intitolato al grande pilota Gino Munaron, ha visto la vittoria del siciliano Mario Passanante, guidato da Donato Maniscalco, che ha vinto 5 delle 12 gare in programma totalizzando 2240 validi, seguito dal piacentino Maurizio Aiolfi con una vittoria e numerosi piazzamenti da podio con punti 2040 e Mauro Giansante anch’egli una volta vincitore con 1620 punti.

Passanante ha partecipato a 8 gare con 5 vittorie ( Trofeo Scarfiotti, 48 Orobiche, Marchese del Grillo, Giro delle Calabrie e Giro della Valle del Liri) mentre il suo più acerrimo contendente Aiolfi ha preferito puntare sulla presenza a tutte le gare, disputandone appunto 12 e vincendone una a Piancavallo. Mauro Giansante terzo presente a otto gare ha conquistato una vittoria a Terni.
Nel Trofeo Zanon la lotta per è stata ancora più serrata sino all’ultima gara , infatti la classifica finale vede al primo posto Giorgio Cesetti con 2570 punti, secondo Pirri a quota 2530 e terzo Santarelli con 2340 distacchi minimi se rapportati all’ingente punteggio.Questa classifica è frutto di tre vittorie di Cesetti su 9 gare disputate e di numerosi piazzamenti di vertice , Pirri ha vinto due volte su 11 partecipazioni e anche Santarelli ha conseguito due vittorie con 10 partecipazioni.

Raffaella Alessandrini classificandosi decima assoluta nel Trofeo Munaron con 500 punti conquistati in 8 partecipazioni, ha vinto la classifica “rosa”.
Il bilancio di questi due Trofei si presenta molto positivo non solo per la quantità dei partecipanti, ma per la qualità degli equipaggi, che hanno lottato sino all’ultima gara come raramente capita.
Attraverso quest’attività, l’ASI incrementa la conoscenza del collezionismo storico, in quanto queste gare richiamano notevole interesse di pubblico, sia quando i veicoli sostano nelle piazze delle varie località, sia negli emozionanti controlli cronometrici.