Ulimo week end per la mostra sul 'Furia'


Ultimo week end per la mostra “L'ingegner Forghieri: la “Furia” dei motori. Trent'anni di Ferrari e oltre”, dedicata al mito del motorsport conosciuto in tutto il mondo organizzata nell'ambito di “Modena Terra di Motori” 2011 al World Trade Center di Modena.

Si conclude infatti proprio domenica 12 giugno la grande mostra tributo al leggendario direttore tecnico della Ferrari dal '60 all'84, che ne celebra il patrimonio di esperienza, ricerca e tecnologia. “L'ingegner Forghieri: la “Furia” dei motori. Trent'anni di Ferrari e oltre”, organizzata nell’ambito della dodicesima edizione di “Modena Terra di Motori” ha aperto i battenti venerdì 6 maggio e gue fino a domenica 12 giugno presso il World Trade Center di Modena - in viale Corassori 110 - celebrando la storia e l’attività, che ancora prosegue, del grande ingegnere modenese, attivo in Ferrari per oltre 30 anni.

Una Ferrari a 4 porte – perfettamente funzionante - unico modello al mondo, un prototipo di moto pensato per la BMW, elaborato della Oral Engineering di Forghieri, e poi mai entrato in produzione, e ancora disegni e calcoli inediti, progetti targati Lamborghini e poi mai realizzati: questo e tanto altro è visibile per la prima volta alla mostra dedicata a “Furia”.
Fino al 12 giugno continua l’esposizione dedicata alla storia e all’attività - che ancora prosegue - del grande personaggio modenese.

Tra gli altri pezzi unici sono visibili un modello di Ferrari Pinin a 4 porte, mai entrato in produzione, con un progetto del 1980-81. Si tratta di un modello unico al mondo: non esiste infatti un’altra Ferrari 4 porte; “Furia” di recente ha anche ripristinato il motore in Oral engineering e la macchina è perfettamente funzionante.
E poi ancora un prototipo di moto, elaborazione della Oral Engineering di Forghieri, pensato per la BMW e mai entrato in produzione; disegni di una bicicletta e del cambio della stessa, realizzati come studio e disegni di prototipi per la Lamborghini.

In particolare questi ultimi sono degli schizzi del furgone elettrico studiato da Forghieri per conto della Lamborghini, di cui esistono solo pochissimi esemplari al mondo. Nel 1992 la Lamborghini fu incaricata dall'ENEL-CESI, nell'ambito del progetto di gestione delle risorse elettriche notturne, di progettare un veicolo elettrico per il trasporto di 7 persone più conducente. Furono fatte scelte su minivan esistenti per valutazioni di abitabilità e dimensione. Si scelse per il veicolo un pianale in vetroresina schiumato in pressione per assicurare rigidezza e isolamento termico e sonoro. Sul pianale venivano agganciati un blocco di propulsione con cambio a 2 marce più retromarcia e motore della Ansaldo che, in marcia stazionaria, era capace di generare 18 kw con punte di 30 kw per i sorpassi e velocità massima di 85 km/h con un'autonomia di circa 60-70 km con pacco di 150 Kg. Il sistema del pacco di batteria sia al Pb che al Na-S poteva venire sostituito in modo automatico tramite un sistema di aggancio di estrazione. Tutto il sistema di sospensioni era attaccato al pianale con sistemi elastici in gomma e i pneumatici, grazie alla Michelin, erano a bassissimo consumo, tra i primi esempi. La carrozzeria venne realizzata dagli stessi operatori che stavano costruendo quelle degli Eurostar nelle colline toscane. L’Ecovan superò molto prove e test. I veicoli furono poi dati in uso ad alcuni comuni, ma non ci furono investimenti per continuare il progetto ENEL-CESI.
Le Ferrari in mostra si legano poi a doppio filo con la storia di successi di Ferodo e Champion, la pastiglia freno e la candela per antonomasia. Partner della manifestazione, entrambe appartenenti alla multinazionale Federal-Mogul, da più di 100 anni sono presenti nelle competizioni motoristiche, grazie all’elevato livello tecnologico raggiunto dai loro prodotti.
Il percorso di mostra è quindi costituito da un’esposizione del lavoro, della ricerca e del ruolo di Forghieri nel mondo del motorsport: proiezione di filmati delle grandi gare di Formula 1 e interviste, presentazione di disegni originali e studi meccanici, strumenti di lavoro realizzati e utilizzati in più di 50 anni di attività. A segnare le tappe di questo lungo cammino si possono ammirare una decina di auto, che hanno visto l’Ingegnere protagonista nel disegno, nella realizzazione o nello studio dei prototipi: dal primo progetto presentato per la tesi di laurea, a una moto da corsa ideata e poi mai entrata in produzione.
In occasione dell’inaugurazione della mostra è stato poi consegnato all’Ingegner Forghieri il Premio Tycoon, alla sua prima edizione, “per la costante opera svolta nella formazione professionale di futuri giovani tecnici italiani e non, nel mondo professionale della motoristica e del motorsport”. Il riconoscimento è stato assegnato da Procilon group - azienda tedesca leader di sistemi di crittografia digitale - anche in virtù della partnership con la Oral Engineering di Forghieri. L’accordo con il centro modenese di progettazione e sviluppo nel settore motoristico prevede l’apertura della sede modenese di Proinsys Italia, filiale italiana del gruppo Procilon. Mauro Forghieri, mito vivente della Formula 1 conosciuto in tutto il mondo, direttore tecnico di Oral Engineering, è il testimonial del progetto.
Steffen Scholz, AD di Procilon group, e l'Ingegner Forghieri hanno sancito la partnership internazionale che si concretizza da subito con l’apertura della sede modenese e l'avvio dei percorsi formativi per il personale.
Il Comitato Scientifico della Mostra dedicata a Forghieri è composto dal Prof. Giuseppe Cantore - Preside della Facoltà d’Ingegneria dell'Università di Modena - Mauro Tedeschini, Presidente della Fondazione Casa Natale Enzo Ferrari, Daniele Buzzonetti, autore dell'unica biografia dell'Ignegnere, Franco Gozzi, assistente di Enzo Ferrari, Mauro Coppini, Direttore di Nuvolari Tv, Alberto Sabbatini Direttore di Autosprint, William Kimberly, Direttore di Race Tech, MotoTech e Bernoulli e dal giornalista Leo Turrini.

Periodo e Orari
La mostra “L’ingegner Forghieri: la “Furia” dei motori. Trent’anni di Ferrari e oltre” prosegue fino al 12 giugno 2011 osservando i seguenti orari:
da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00;
sabato e domenica e festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
Ingresso: 5 euro; ridotto 3 euro per disabili e minori di 18 anni.
Per ulteriori informazioni:
http://www.modenaterradimotori.com/