MiliShow, la festa dei veicoli militari

Si è appena svolto lo scorso week end dal 24 al 26 giugno a Ternavasso in comune di Poirino, a pochi km da Torino, la manifestazione ASI MILISHOW che ha visto per protagonisti i veicoli militari, gli aeromobili e le imbarcazioni, riuniti per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia.

L’evento ha fatto base nella tenuta del conte Paolo Thaon di Revel, dove alloggiò Re Vittorio Emanuele III° durante la Campagna di Francia nel 1940, il comprensorio ha al suo interno una pista di atterraggio per gli aerei e un lago artificiale di 5 ettari, in cui potranno navigare gli anfibi e le imbarcazioni storiche dell’ASI.
Alcuni gruppi di ricostruzione storica hanno fatto da contorno alla Manifestazione, allestendo all’interno della tenuta campi e trinceramenti della 2° Guerra Mondiale.

Sabato mattina tutti gli appassionati si sono trasferiti al Castello di Racconigi dimora dei Savoia, nella quale nacque nel 1904 Umberto II°  “il re di maggio”. Qui sono stati esposti i veicoli nel parco.

Alla manifestazione si sono iscritti veicoli che hanno fatto la storia militare dell’Italia nel secolo scorso e rappresentanze di collezionisti, possessori di modelli degli altri Paesi belligeranti di tutto il Mondo.
Tra i quali di particolare interesse:  carro americano M4 Sherman, semicingolato White M16 con torretta quadrinata antiaerea, autoblinde Ford M8 e White M3A1, autocarri e jeep di ogni tipo e nazionalità, ben 4 anfibi tedeschi VW Typ 166, la versione anfibia della jeep Ford GPA, uno dei 5 sopravvissuti al mondo Standard 12 HP dell’Esercito Inglese, varie moto di tutte le nazionalità e, tra i mezzi più recenti, gli Hummer della Guerra del Golfo


I visitatori hanno potuto accedere gratuitamente per visitare i campi di rievocazione e vedere i veicoli nelle giornate di venerdì pomeriggio e domenica.

Anche questa manifestazione specializzata nel settore militare, aereo e nautico risponde pienamente ai criteri insiti nella filosofia dell’ ASI, che intende sempre in ogni evento, portare i veicoli di qualsiasi tipo a contatto con il pubblico di tutte le età, per fare cultura evitando “l’effetto Museo”