Grande successo per La corsa di Alcide

Grande successo per “La Corsa di Alcide”, la gara di regolarità classica che si è svolta dal 10 al 12 giugno, nel cuore del Chianti senese e fiorentino. Un evento alla sua prima edizione - organizzato da ALTITUDE-EVENTI in collaborazione con SCAME e CAMET e con il patrocinio di Comune di Poggibonsi, Provincia di Siena e Provincia di Firenze – già premiato dal Ferrari Club Italia che l’ha inserita fra le gare titolate del campionato di regolarità della storica casa automobilistica italiana.

Sabato e domenica, la competizione riservata alle auto storiche di cui sono  main sponsors l’Azienda toscana CONTE OF FLORENCE, il gruppo CECCHI noti produttori nel mondo del vino, ICET INDUSTRIE industria di impianti e costruzioni, AUDI-Elsauto CentrCar ed ovviamente il Gruppo Alcide, ha visto in gara le tante auto d’epoca e molte Ferrari, protagoniste di un percorso a tappe di circa 350 km in due itinerari che ha previsto 40 prove cronometrate, 4 controlli orari, 15 controlli timbro che ha toccato alcune delle più bella zone della Toscana.

La manifestazione è stata arricchita dalla bellissima cena in piazza Rosselli del venerdì organizzata dal ristorante Alcide che ha letteralmente emozionato gli oltre cento partecipanti provenienti da tutte le parti d’Italia: è stato premiato l’equipaggio più lontano Verzera-Verzera che proviene addirittura da Messina  Forte la partecipazione bresciana con equipaggi specialisti nella regolarità classica ma che tuttavia non sono riusciti ad avere la meglio sul preparatissimo equipaggio fiorentino Cecchi Massimo-Fiorucci Marco su Cisitalia 202 coupè del 1947 che si sono meritatamente aggiudicati sia il primo posto Assoluto della Corsa di Alcide, sia il Trofeo Bruno Macchi, disputato in circuito con 9 prove concatenate al 1/1000 sec..Un equipaggio bresciano Sala-Bonomi su fiat 500 A Sport Vendrame si è aggiudicato invece il G.P del Chianti disputato su 8 prove cronometrate a Villarosa e ad Monteluco. Mentre per il Ferrari Club Italia, che ovviamente aveva una classifica separata, è stato l’equipaggio Gubellini-Achiluzzi ad aggiudicarsi il primo posto.

A premiare la coppia vincitrice del trofeo Bruno Macchi, è stato il figlio Carlo Macchi, noto giornalista e critico di vini, il quale, in memoria del padre (deceduto lo scorso anno all’età di 91 anni) ha voluto istituire un ulteriore premio per i vincitori del Trofeo anche per le prossime edizioni della Corsa di Alcide: un premio “gourmand” questo rappresentato da 91 bottiglie di vino (91 come gli anni di vita del padre Bruno) selezionate da lui stesso fra i migliori vini italiani.

"Abbiamo voluto dedicare questo speciale riconoscimento ad un personaggio che fa parte della storia del nostro territorio – ha detto Riccardo Rosi organizzatore della Corsa di Alcide – molti ricorderanno Bruno Macchi con la Vespa a Bologna, correre con avversari di tutto rispetto come Masetti e Pagani o con la MV Agusta 125 Grand Prix, con cui nel 1950 si iscrisse al Campionato Italiano di II° categoria e partecipò alla Milano Taranto. Questo trofeo è un riconoscimento alla sua carriera di pilota ma anche e soprattutto alla sua contagiosa passione per il collezionismo motoristico".

Nel corso della cerimonia di premiazione il Ferrari Club Italia ha premiato l’organizzatore della Corsa di Alcide, Riccardo Rosi. "Sono molto commosso da questo riconoscimento che arriva inaspettato e ci incoraggia ad andare avanti – ha detto Rosi – voglio ringraziare il Camet nella persona del presidente Francesco Giubbi, lo Scame nella persona del presidente Giancarlo Zacchei, Pietro Caglini delegato Asi e naturalmente tutti i partecipanti alla gara. Un grazie particolare al direttore di gara Vladimiro Maestrini ed all’infaticabile Franco Becci che insieme a Giorgio Magrini hanno coordinato il personale di servizio e i cronometristi. Voglio anche dire grazie ai 120 volontari dislocati lungo il percorso della Corsa. Da oggi ci rimettiamo al lavoro per la seconda edizione de “La Corsa”, che speriamo diventi non solo un appuntamento frequentato dai collezionisti di auto d’epoca ed una competizione di prestigio, ma soprattutto un’occasione di promozione per la città di Poggibonsi e il nostro territorio".

Dalla collaborazione tra la Corsa di Alcide e il Rotary Club, è nato anche un progetto umanitario per la costruzione di una scuola a Beira, in Mozambico. La Corsa di Alcide devolverà, infatti, parte del ricavato delle quote di iscrizione alla gara al Rotary International attraverso il Rotary Club Alta Valdelsa, che con altri club sta portando avanti un service per la costruzione di una scuola a Beira, in Mozambico.

Classifiche:
Assoluta:
1)Cecchi-Fiorucci Cisitalia 202 coupè (1947)
2)Ticchini-Valentini Porsche 356 A (1957)
3)Menichetti-Sannitu Alfa Romeo Giulia (1964)
4)Benoni- Sala Porsche 356 B (1962)
5)Sala- Bonomi Fiat 500 A Vendrame (1938)
6)Cicoria –Pispola MG a mk II (1961)
7)Rosi- Veschini Austin Healey 100M (1954)
8)Focardi-Focardi Alfa Romeo Giulietta (1960)
9)Rambaldini-Graziotti Austin Healey 100 S (1962)
10) Baldoni-Graf Porsche 356 SC (1964)

Trofeo “Bruno Macchi”
1) Cecchi-Fiorucci Cisitalia 202 coupeè (1947)

G.P. del Chianti
1) Sala-Bonomi Fiat 500 A Vendrame (1938)